La Roma vola, il Napoli c’é. Alla squadra di Benitez, nonostante le assenze di Maggio, Albiol, Zuniga e Higuain, tutti infortunati, bastano tre minuti per liquidare la pratica Livorno e rimanere nella scia dell’armata giallorossa; 4-0 é il finale di un match che ha visto la squadra di mister Nicola volenterosa ma decisamente modesta al cospetto di un Napoli spumeggiante e concreto.
Mancano i colpi di genio ed il talento del migliore Higuiain ma Pandev preferito all’ultimo minuto all’acerbo Zapata non lo fa di certo rimpiangere.
Ad aprire le danze ci pensa proprio lui, Pandev, l’eterno secondo, sua la rasoiata su appoggio perfetto di Mertens, che lascia a bocca aperta il portiere e fa esplodere il San Paolo nel suo primo boato di gioia. L’azione era partita dalla metà campo partenopea grazie ad una giocata leziosa di capitan Luci.
Passano venti minuti ed ecco il raddoppio di Inler splendido tiro da fuori aria ed intervento non proprio impeccabile del portiere Bardi, la palla finisce in rete.
Il Livorno solo di tanto in tanto si affaccia dalle parti di Reina con il volenteroso Dancan ma le giocate prive di storia lasciano il tempo che trovano con il portiere azzurro che il più delle volte si limita soltanto a controllare la situazione. Di Paulinho non c’è traccia.
Al 53’ il colpo che toglie ogni speranza ai toscani, Callejòn su invito di Pandev deposita in rete senza troppi problemi.
Sembrerebbe finita qui con gli uomini di Benitez che deliziano il pubblico con il solito fraseggio ma ecco che c’é gloria anche per Hamsik lo slovacco dopo una splendida percussione in area scocca un tiro imprendibile e la palla finisce in rete.
Game over, con il Livorno che si limita a fronteggiare ed il Napoli che diverte ancora, il match è ormai finito, tutti pensano già al prossimo avversario.
“Non è vero che ogni partita deve essere una finale, le ultime dieci gare sono quelle che spesso si rivelano decisive.” Aveva messo tutti in guardia l’allenatore del Napoli, ripensando magari alla mezza figuraccia con il Sassuolo, il campo ed un pubblico eccezionale, lo hanno smentito. Una costante l’incitamento del San Paolo a favore dei beniamini azzurri, i cori sono durati per tutti i 90 minuti.
Mentalità vincente, concretezza e grande organizzazione tattica, hanno fatto la differenza; hanno consentito ad una squadra dal morale sotto i tacchi dopo la sconfitta in Champions League ed i numerosi infortuni di uscire ringalluzzita e pronta ad affrontare le prossime sfide con maggiore convinzione e caparbietà. Non sarà stata una finale ma il match di oggi è stato senz’altro una gran bella prova di forza.
La Roma prossima avversaria dopo la pausa per la nazionale é avvisata; nel mentre Gonzalo Higuain, suo malgrado, si gode lo spettacolo dalla tribuna.
Raffaele de Chiara
Foto SSC Napoli
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