Nocera Superiore. Da alcune ore un presidio di operatori addetti allo spazzamento ha creato letteralmente il caos al comune di Nocera Superiore. In tutto, tre le persone salite sul tetto ma altri 12 sono gli uomini giù a protestare. Quello che richiedono è un lavoro e, stando alle dichiarazioni raccolte sul posto, lo reclamano a gran voce dal Comune ritenendolo responsabile del mancato impiego dal mese di luglio.
“Dal 30 luglio ci è scaduto il contratto – dichiara Raffaele Zita, uno degli operatori in protesta – e riteniamo che la colpa sia del Comune perché ha fatto scadere prima il contratto per poi procedere con la procedura di gara. Dopo numerose sollecitazioni da parte nostra si è proceduto con la gara che però il 20 settembre è stata dichiarata nulla per un vizio di forma.”
“La scorsa settimana, tramite la Cgil, abbiamo ottenuto anche un incontro dal Prefetto e – conclude – ancora non abbiamo visto nulla di quello che ci è stato detto.”
Una mediazione che ancora non è stata trovata nonostante le numerose forze intervenute dinanzi al Comune. Vigili del Fuoco, ambulanza e Polizia locale, infatti, non sono ancora riusciti a convincerli a scendere dal tetto.
Per avere un quadro più chiaro della situazione abbiamo raggiunto telefonicamente anche il sindaco Gaetano Montalbano che lapidariamente ha commentato: “Io sto facendo ambulatorio e la vicenda passa in altre mani che non sono quelle amministrative.”
Articolo e foto di Rossella Fusco e Maria Giovanna Ruggiero