Salerno. Dopo la notizia del procedimento avviato dall’Antitrust nei confronti del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, si scatena la furia del Movimento 5 Stelle con tanto di invettiva a carico del Sindaco-Ministro.
“Consideriamo l’intervento – recita la nota a firma del portavoce M5S al Senato, Andrea Cioffi – dell’antitrust tardivo, sebbene opportuno, ma preferiamo senz’altro affidarci al procedimento pendente dinanzi al Tribunale di Salerno, nel quale abbiamo chiesto al giudice di dichiarare decaduto Vincenzo De Luca dalla carica di Sindaco, con effetto retroattivo a partire dal 2 maggio, data in cui giurò come vicesegretario. Naturalmente sarebbe opportuno che il Presidente del Tribunale di Salerno rompesse gli indugi e fissasse finalmente l’udienza di trattazione.”
“Siamo curiosi di leggere le difese dell’indagato De Luca dinanzi all’authority per capire se anche questa volta si difenderà in modo creativo, come ha già fatto dinanzi al consiglio comunale, dichiarando che non sussiste incompatibilità tra la carica di viceministro e quella di sindaco in quanto non gli sono mai state affidate le deleghe ministeriali.”
“In realtà noi crediamo ormai che il ‘caso De Luca’ sia diventato imbarazzante e ingombrante, soprattutto per il suo partito, il PD, che ha chiuso un occhio sui procedimenti penali plurimi che vedono protagonista il sindaco De Luca, contando sulla sua fama di ottimo amministratore, fama che le inchieste giornalistiche, ma soprattutto quelle penali e amministrative, stanno contribuendo a demolire. Naturalmente riteniamo che il sindaco De Luca abbia ancora la possibilità di mettere la parola fine a tutto questo, dimettendosi, da sindaco o da sottosegretario poco importa, ed evitando che la città di Salerno venga associata all’ennesima piccola storia di malaffare e carrierismo.”
“Infine, – conclude – considerato che sarebbe scortese da parte mia non farlo, colgo l’occasione per ricambiare con affetto i saluti di cui il sig. Sindaco sempre più spesso mi onora.”