A Polla è possibile riscoprire un insieme di antichi e variegati tipi di artigianato: alla costruzione e alla decorazione dei carri di legno (trainati da cavalli e asini) e dei carri a timone ( trainati, invece, dalle “pariglie” di buoi) si giustapponeva, ad esempio, la lavorazione artistica della pietra.
Girando per le viuzze di Polla sembra quasi di fare un tuffo nel passato: oltre che per la creazione di mortai ad uso domestico, gli scalpellini pollesi erano infatti famosi anche per la realizzazione di semplici portali con riquadri incisi sulle basi e sui capitelli, che tuttora abbelliscono ed arricchiscono questo borgo.
Molto diffuso risulta essere anche l’artigianato tessile, i cui prodotti più rinomati sono certamente: le lenzuola di lino e di canapa, gli asciugamani e gli strofinacci con motivo ” a mammole” in rilievo, le mussole fini per le camicie, le stoffe di lana per le coperte (di solito di colore violetto o rosso, oppure scozzese a due colori, giallo e marrone, verde e blu, rosso e nero) e per i costumi “giornalieri (di colore rosso e turchino), i tappeti per coprire cassoni e tavolini, a disegni geometrici in tenui e varie tinte. Ma non vanno certamente dimenticati pizzi, centrini, guarnizioni, tovaglie, coperte all’uncinetto, eseguiti con gusto ed abilità per la sottigliezza del filo usato.
Degno di menzione particolare è anche il tradizionale costume femminile, simbolo di eleganza ed onore per le donne del posto che hanno continuato ad indossarlo fino all’ultimo decennio del ‘900.