Baronissi. Matteo Landi ha festeggiato ieri un secolo di vita stretto nell’abbraccio di parenti, amici, del sindaco Giovanni Moscatiello e del vice sindaco Anna Petta, che ha voluto fare di persona gli auguri, a nome dell’intera comunità di Orignano, all’arzillo signore.
Un vero guinnes dei primati con 4 figli, 10 nipoti e 14 pronipoti, Matteo Landi è vedovo dal 2011, dopo 71 anni di matrimonio, ha dedicato la sua vita al lavoro ed alla famiglia, con le difficoltà della seconda guerra mondiale e la crisi economica del dopoguerra. Dall’alto dei suoi 100 anni, Matteo, legge senza occhiali, gioca a carte e canta “’O sole mio”.
“Abbiamo voluto festeggiare insieme alla famiglia di Matteo questo momento particolare che rappresenta per la vita di un essere umano un traguardo carico di significati – ha detto il vice sindaco Anna Petta – avere un cittadino centenario è motivo di orgoglio per la nostra comunità perché queste persone sono testimoni di valori e di modelli che vanno a consolidare l’identità ed il senso di appartenenza a radici comuni. E poi un centenario è come se fosse il nonno, in questo caso la nonna, di tutti: siamo noi, come amministrazione, che ringraziamo nonno Matteo per averci permesso di condividere un momento straordinario ed intimo come il suo compleanno. Il centesimo”.