Agropoli. Invasione di campo durante il match dell’Agropoli contro l’Akragas. Alla seconda rete degli ospiti, alcuni tifosi agropolesi si sono introdotti nel campo da gioco per protestare e inveire contro gli stessi giocatori.
Francesco Barone, il dg dell’Agropoli, dopo la notizia su una presunta aggressione ai suoi danni, smentisce l’accaduto: “Nonostante ci siano stati momenti di concitazione, non si è verificata alcuna aggressione nei miei confronti, né tantomeno schiaffi”. Barone si era buttato subito nella mischia per allontanare quelli che lui stesso ha definito ‘pseudo-tifosi’.
Questi rappresentano una minoranza rispetto alla tifoseria agropolese, infatti, meno di 10 hanno partecipato a questa iniziativa. Aprendo un foro nella rete, si erano introdotti nel campo a 12′ dalla fine della partita e si erano diretti verso i giocatori ancora impegnati a disputare la gara. L’intervento dell’arbitro e del dg Barone ha evitato che la cosa sfociasse in rissa. Sono volate però parole grosse oltre a qualche calcio e schiaffo.
A fine partita sono continuate, in modo più pacifico, le contestazioni dei tifosi alla squadra e alla società, tant’è che i giocatori sono stati privati delle loro divise ufficiali perché accusati di non esserne meritevoli.
La società rimane in silenzio stampa fino alla vigilia della prossima giornata, quando la squadra affronterà il derby con la Cavese. L’Agropoli, che ha già tra le sue file tre squalificati per le espulsioni di domenica, attende i probabili provvedimenti del giudice sportivo in merito a questa vicenda.