Napoli. Sono 157 i contrabbandieri denunciati e 3 i quintali di sigarette illegali sequestrati nell’operazione Wrong Smoke condotta nelle ultime 48 ore dal comando regionale della Campania della Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle hanno impiegato un centinaio di pattuglie nelle aree della provincia di Napoli, Agro Nocerino Sarnese e i comuni del Casertano.
I flussi illegali di sigarette di contrabbando provengono via terra dalla Moldova, dalla Romania, dalla Bulgaria e dall’Ucraina, quest’ultimi attraverso persone originarie dell’Europa dell’Est collegate a storiche paranze napoletane. “Il contrabbando – hanno spiegato al Comando regionale campano della Guardia di Finanza – oltre ad arrecare notevoli danni agli operatori autorizzati, determina altresì un notevole impatto sulle entrate erariali. I tributi statali evasi, accertati in quest’anno, ammontano ad oltre 3,7 milioni di euro. Inoltre, le sigarette di contrabbando non essendo sottoposte ad alcuna forma di controllo, merceologico e sanitario, spesso risultano fortemente nocive per la salute, a causa delle materie prime utilizzate per la produzione e le modalità di trasporto che ne alterano, in maniera significativa, la composizione”.
“Le analisi chimiche hanno dimostrato che sono prodotti realizzati con tabacco, cartine e filtri di pessima qualità, contenenti, in alcuni casi, sostanze tossiche – continuano i baschi verdi – Dall’inizio dell’anno ad oggi, attraverso indagini e il monitoraggio del traffico commerciale, sia attraverso i porti di Napoli e Salerno sia lungo le principali arterie viarie, sono state sequestrate oltre 30,8 tonnellate di tabacchi lavorati esteri con la denuncia di 1042 persone, 67 delle quali arrestate, sottraendo alle organizzazioni che gestiscono il traffico illecito 50 automezzi intercettati mentre trasportavano grosse partite di tabacchi e 18 immobili utilizzati come depositi”