Napoli. Inaugurata questa mattina la prima ‘Banca del latte materno’ in Campania presso il reparto di Neonatologia dell’Ospedale Buonconsiglio Fatebenefratelli di Napoli.
Per tutti i neonati l’allattamento al seno è costantemente consigliato dai pediatri e campagne istituzionali. Non tutte le mamme, però, riescono a produrre abbastanza latte e devono, perciò, ricorrere a latte in polvere o artificiale. Al contrario, ci sono altre donne più fortunate che producono latte in abbondanza, anche dopo lo svezzamento del bambino. La ‘Banca del latte materno’ nasce proprio per aiutare le donne che non riescono ad allattare al seno i neonati e funziona attraverso le donazioni volontarie di quelle mamme che, invece, continuano a produrne in grandi quantità. Tutto questo naturalmente anche con la garanzia della provenienza dell’alimento, senza rischi per la salute del piccolo.
In Campania, l’iniziativa è partita da alcuni genitori di neonati che hanno avuto necessità di cure intensive, in quanto prematuri, in unione con l’associazione Onlus ‘Germogliare’. Avere del latte materno disponibile anche quando manca quello della propria mamma, per un neonato prematuro può significare meno infezioni, meno terapie endovenose, meno cateteri centrali, in definitiva più probabilità di sopravvivenza. E’ uno strumento in più nelle mani dei neonatologi che se ne prendono cura. A questo serve una ‘Banca del latte’, a raccogliere, trattare e conservare il latte di mamme che generosamente ne donano un po’, per destinarlo ai neonati che ne hanno più bisogno.
La struttura che ospiterà questa banca sarà il reparto di pediatria – terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Buonconsiglio Fatebenefratelli di Napoli, ma il servizio sarà a disposizione di tutta la regione Campania.