Salerno. Violenza domestica, relazioni difficili, violenze psicologiche, fisiche ed economiche, sono ormai le piaghe che affliggono un numero sempre maggiore di donne. L’uccisione di 113 donne dall’inizio del 2013 in Italia, racconta solo una parte, seppure la più drammatica, del fenomeno.
Frida, associazione contro la violenza di genere, opera da anni accanto a donne vittime di violenza, ai loro figli e alle famiglie in difficoltà con uno sportello già attivo presso il consultorio familiare di Cava dè Tirreni e in rete con altre associazioni del territorio provinciale di Salerno.
Nel corso di una conferenza stampa a Salerno, è stata annunciata l’apertura di uno sportello antiviolenza che sarà ospitato all’interno della federazione provinciale di Sel Salerno e sarà a disposizione già dalla prossima setimana.”Siamo molto soddisfatti dell’accoglienza e della sensibilità che la federazione di Sinistra Ecologia e Libertà di Salerno ha dimostrato rispetto all’attività che Frida porta avanti ormai da anni e che dalla prossima settimana sarà a disposizione delle donne salernitane che hanno bisogno di aiuto”.
Così la presidente dell’associazione Frida, Alfonsina De Filippis, ha commentato l’apertura dello sportello antiviolenza. “Frida – ha spiegato – è accanto a quante sono vittime di violenza, offrendo loro gratuitamente tutto l’aiuto necessario ad uscire da situazioni spesso drammatiche”.
“Nel tempo è stato collaudato un metodo chiaro ed efficace che intende prendere in carico donne e minori dal primo contatto fino alla completa realizzazione del proprio percorso esistenziale. Questo significa un accompagnamento legale, psicologico ma anche un aiuto per entrare nel mondo del lavoro e per emanciparsi dopo anni di violenze e silenzi”.
“Testimonianza di questo lavoro svolto negli ultimi anni è, – ha proseguito il presidente – tra le altre, il gruppo delle donne “creattive” di Frida, artigiane che hanno trovato uno spazio di accoglienza e di promozione delle loro attività proprio attraverso la nostra associazione. Dunque – ha concluso – il nostro sportello qui a Salerno vuole essere un punto di riferimento territoriale per tutte le donne in difficoltà”.
Nell’ultimo anno hanno chiesto aiuto a Frida oltre 50 donne e minori, accompagnate in un percorso di uscita dalla violenza e di ricostruzione della propria quotidianità e della propria realizzazione. Frida oggi realizza progetti di sostegno alla maternità e di valorizzazione dell’artigianato femminile. Tutte attività che intendono sostenere l’autonomia e l’occupazione femminile.
«Siamo davvero soddisfatti di questo gemellaggio e della possibilità di offrire al nostro territorio uno spazio di accoglienza e di supporto per le donne vittime di violenza». Così Francesco Napoli, responsabile Welfare di Sel Salerno.
«Con questa iniziativa – ha proseguito -, la prima di altre che presenteremo nei prossimi mesi, intendiamo aprire la nostra federazione provinciale a quelle realtà che, sul territorio, offrono servizi concreti alle fasce più deboli. Servizi concreti per noi significa servizi capace di restituire dignità alle persone, offrire spazi di riscatto e di autonomia, offrire tutto quell’aiuto che un welfare oramai allo sfascio non offre e non garantisce più”.
“Partiamo dalle donne perché riteniamo che sia una delle tante emergenze che la politica ha il dovere di affrontare e che troppo spesso dimentica. Sel – ha concluso – mette al centro le persone e il loro futuro, mette al centro la costruzione di prossimità valorizzando, senza mai sostituirsi, le associazioni e tutti quelli che realizzano davvero servizi vicini ai bisogni più urgenti della comunità”.
Lo sportello antiviolenza di Frida sarà attivo presso la sede della federazione provinciale di Sel, in via Scaramella 15/b (di fronte Inps di Corso Garibaldi) a Salerno, ogni lunedì dalle 16,30 alle 20,00. Saranno a disposizione operatori volontari qualificati pronti a dare una prima accoglienza e tutte le informazioni necessarie.
Si può entrare in contatto con l’associazione Frida, con costanti aggiornamenti sulle attività e le iniziative, attraverso il sito www.fridaperledonne.it oppure attraverso la pagina Facebook “Frida per le donne”(https://www.facebook.com/pages/Fridaperledonne-associazione-contro-la-violenza-di-genere/147244291956914).