Salerno. Nuovo acquisto per la Hippo Basket Salerno. La squadra del presidente De Sio, che si appresta a fare il suo esordio nel campionato di Promozione (previsto per sabato 26 ottobre in casa della corazzata Sammaritana Basket), potrà contare anche sull’esperto Dario Imperiale. Il 30enne atleta salernitano (178 cm per 75 kg) potrà disimpegnarsi sia da playmaker che da guardia e regalerà nuove frecce all’arco di coach Capuano (col quale ha anche giocato ai tempi delle giovanili della Pallacanestro Salerno). Forte tecnicamente, dotato di un buon tiro dalla media e lunga distanza, Imperiale è un giocatore eclettico e sa farsi valere sia in attacco che in difesa. L’ex di Pastena, PGS Enzo Raso e Cava de’ Tirreni, in ripresa dopo qualche acciacco con cui ha dovuto fare i conti in passato, è pronto per rimettersi in discussione. Queste le sue impressioni.
Sta per iniziare il campionato, a pochi giorni dalla prima palla a due c’è emozione?
“Certo che c’è emozione, sarà bello poter rivivere la sensazione di giocare partite ufficiali”.
Si parte con una gara apparentemente dal pronostico chiuso, contro una delle favorite per la vittoria finale…
“Tutte le partite saranno delle vere e proprie battaglie, quindi tutti gli avversari devono essere affrontati con voglia di vincere, rispetto e cattiveria agonistica. La speranza è di poter sovvertire i pronostici sfavorevoli alla nostra squadra che, bisogna ricordarlo, è una neo promossa”.
In casa Hippo hai ritrovato tanti ragazzi con cui avevi già avuto modo di giocare, questo ha favorito il tuo inserimento nel roster?
“Il lavoro dei nostri allenatori, Capuano e Pinto, mi sta permettendo di concentrarmi sulla mia ripresa fisica e a livello di gioco, per quanto riguarda i compagni di squadra ho trovato un ambiente molto affiatato e compatto in cui spero di conquistare rispetto e simpatia, attraverso il mio gioco ed i sorrisi anche fuori dal campo”.
Cosa pensi dell’organico a disposizione di coach Capuano? Quale potrebbe essere l’obiettivo stagionale?
“La Hippo si presentava già come una squadra che fa del gruppo la sua forza, ma non manca il talento dei singoli, considerando il livello del campionato di Promozione. Quindi mi auguro che riusciremo a trovare il giusto equilibrio in campo per disputare una stagione in cui potremo dimostrare il nostro valore poi… E’ sempre meglio lasciar parlare il campo”.
Che cosa ti auguri per la prossima stagione dal punto di vista personale?
“Spero di ritrovare un briciolo del mio talento da mettere a disposizione del coach e dei compagni, ma soprattutto il sorriso nel fare una delle cose che più amo nella mia vita. Voglio dimenticare finalmente tutti i brutti momenti passati a causa dei tanti infortuni a cui sono andato incontro. Vorrei solo ritornare ad essere me stesso sul campo, poi giudicherete voi se mi ricordo come si gioca allo sport più bello del mondo”.