Salerno. Trenta Ingegneri e ventotto Architetti: questi i numeri dei professionisti della provincia di Salerno che hanno partecipato alla esercitazione di protezione civile, per l’intervento a seguito dello tsunami, ‘twist 2013’.
Intorno alle 12 di oggi, giornata operativa, i volontari, coordinati dal VicePresidente Vicario dell’Ordine Mario Giudice, hanno cominciato le due attività di loro competenza. Smistati nei Comuni che hanno aderito all’operazione, dai COM di Tramonti, Battipaglia, Roccadaspide, Laureana Cilento, Futani e Torre Orsaia, hanno dato il via, in squadre composte anche da ingegneri e geometri, ai sopralluoghi su edifici indicati dagli uffici tecnici comunali e alla compilazione delle relative schede. E’ iniziata anche l’attività di supporto ai COC per la parte teorica dell’emergenza, ovvero la raccolta di segnalazioni, la richiesta di sopralluogo, l’individuazione delle aree e l’ organizzazione dell’emergenza.
Proprio qualche giorno fa il Presidente dell’Ordine Maria Gabriella Alfano aveva fatto cenno all’esistenza del Presidio Provinciale di Protezione Civile nella lettera inviata al Presidente della Giunta Regionale Stefano Caldoro e all’Assessore alla Protezione Civile Edoardo Cosenza, in cui li sollecitava a prendere in considerazione, oltre agli Ingegneri e ai Geologi, già inseriti nel progetto territoriale di protezione civile, la professionalità e le competenze degli Architetti.
Nella lettera era dettagliato come la materia della protezione civile e le strategie che essa comporta non possono essere disgiunte da quelle inerenti la pianificazione urbanistica ed il recupero dei centri urbani, recupero che, per quelli di interesse storico e architettonico, resta di competenza esclusiva degli architetti.