Salerno. Con un decreto a firma del Ministro dell’Interno, Angelino Alfano, si scioglie il consiglio della Provincia di Salerno e viene nominato commissario dell’Ente il presidente uscente, Antonio Iannone. Il provvedimento sarebbe legato alla procedura di dichiarazione di decadenza di Edmondo Cirielli, ex- presidente e oggi deputato di Fratelli d’Italia.
Immediato è il trambusto che si è creato sul web per rincorrere la notizia e ottenere i primi commenti.
Le prime dichiarazioni arrivano da parte della Cgil tramite il segretario generale di Salerno, Maria Di Serio.
“La nomina dell’attuale Presidente della Provincia di Salerno, Antonio Iannone, a Commissario Straordinario di questo Ente rappresenta una vera e propria finzione. Sappiamo tutti – si legge in una nota ufficiale – che questo Commissario agirà in continuità di governo, in quanto risponde a precise linee politiche che sono quelle tracciate dal suo predecessore, Edmondo Cirielli”.
“Paradossalmente – continua la Segretaria – Iannone finirà col poter gestire ed amministrare l’Ente in modo ancora più libero, meno vincolato dal lavoro del Consiglio. Un Commissario che è stato fino a ieri il Presidente non è elemento di garanzia di trasparenza per gli atti a venire, perché di fatto la sua continua ad essere una reggenza imposta dalle strategie politiche di chi lo ha preceduto, e cioè Edmondo Cirielli”.