Eboli. A vent’anni di distanza, Peppe Lanzetta ritrova la sua vena di scrittore originale e borderline, regalandoci l’ideale seguito di ‘Un Messico napoletano’ con l’ultimo lavoro ‘Sognando l’Avana’.
Sabato 26 ottobre l’autore sarà ad Eboli, presso l’Edicolè in via U. Nobile, 8. alle ore 18,30, per la presentazione del libro a cura di Milva Carrozza.
Con una scrittura incalzante, un ritmo in crescendo, un refrain schiacciante, Lanzetta si interroga sul futuro del mondo attraverso un condominio di Ponticelli.
Lo scoppio di una bomba apre uno squarcio sulla vita di alcune famiglie di Ponticelli, periferia degradata di Napoli. In un desolato caseggiato vive Dora, una giovane e bella ragazza, che di notte lavora come cubista in una discoteca, ma sogna di fuggire a Cuba con Andrea, il suo fidanzato. La sorella Giacinta è, invece, dedita al sesso sfrenato, ovunque e con chiunque, un modo come un altro per riempire la sua vuota vita. Nello stesso palazzo convivono altre famiglie, le cui storie s’intrecciano: c’è la signora Capece, con suo marito Don Ciro e quattro figli maschi, tutti belli e desiderati, e la signora Imbriani, vedova e madre di Elio e Vito, due gemelli poliziotti, uno corrotto e l’altro onesto.
La vita vera e disperata di questi e altri protagonisti corre parallela con la recessione economica, le elezioni del Capo dello Stato e del Papa argentino, la crisi dei partiti politici, in un crescendo che racconta l’Italia di oggi, di cui quel condominio della periferia di Napoli diventa la metafora più cruda e reale.