Salerno. Domani avrà inizio la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2013-2014. Le dosi di vaccino disponibili sono 227.500. Il vaccino sarà somministrato gratuitamente presso i Centri vaccinali distrettuali e gli studi dei medici di famiglia e dei pediatri di libera scelta che hanno aderito all’iniziativa.
La vaccinazione è raccomandata a tutti i soggetti a rischio: bambini oltre i sei mesi con malattie croniche; bambini e adolescenti in trattamento cronico con acido acetilsalicilico; adulti con malattie croniche; anziani di età maggiore o pari ai 65 anni; donne in gravidanza a partire dal secondo trimestre; familiari di soggetti a rischio; personale sanitario di assistenza, compreso personale di assistenza di case di riposo ed anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza; soggetti addetti ai servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori; forze di polizia, vigili del fuoco, personale asili nido e scuola dell’infanzia; personale che, per motivi occupazionali, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di contagio per virus influenzali non umani: allevatori, addetti alle attività di allevamento, addetti al trasporto di animali vivi, macellatori e vaccinatori, veterinari pubblici e libero-professionali.
Ai fini della prevenzione, fermo restando che la vaccinazione rimane il rimedio più efficace per contenere la diffusione delle infezioni, particolare attenzione dovrà essere rivolta anche alle più elementari regole d’igiene come lavarsi spesso le mani (in assenza di acqua usare gel alcolici); coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, stare a casa quando si è malati, usare mascherine da parte delle persone con sintomatologie influenzali quando si trovano in ambienti sanitari quali gli ospedali, evitare ambienti chiusi e sovraffollati.
Per ulteriori informazioni sulle modalità di vaccinazione gli interessati potranno rivolgersi ai medici di famiglia, ai pediatri di libera scelta oppure presso il Servizio di Prevenzione dei Distretti sanitari.