Albanella. Il G.I.C.O. (Gruppo di Investigazioni Sulla Criminalità Organizzata) del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Salerno ha sequestrato terreni, complessi aziendali e conti correnti intestati e riconducibili a Domenico Fedone di Albanella.
Il sequestro è stato disposto dal Tribunale di Salerno, su proposta della locale Procura della Procura, nell’ambito del procedimento di prevenzione antimafia. A Domenico Fedone è stata contestata la pericolosità sociale derivante dalla sua passata attività criminale nell’ambito dello spaccio di droga e altre vicende giudiziarie che l’hanno visto coinvolto. Lo scorso gennaio infatti l’uomo era stato condannato dalla Corte di Appello di Salerno a 4 anni di reclusione per omicidio. Importanti, inoltre, sono state le dichiarazioni di vari collaboratori di giustizia che hanno consentito di tracciare il profilo criminale di Domenico Fedone in modo ben più ampio che dalla singola condanna ne potesse derivare.
Il Tribunale di Salerno dunque ha disposto il sequestro del patrimonio dell’uomo e dal proprio nucleo familiare, poiché ritenuto frutto del reinvestimento delle provviste illecite accumulate nel tempo. Le indagine hanno evidenziato la disponibilità di beni posseduti dell’uomo e della propria famiglia sproporzionati rispetto ai redditi dichiarati. Con i proventi delle attività criminali nel corso del tempo l’uomo è riuscito a creare due importanti aziende di allevamento di circa 330 capi di bufale nel comune di Albanella.
Nello specifico, sono stati confiscati: 5 appezzamenti di terreno e 2 aziende di allevamento di bufale. Il tutto per un valore complessivo di 3 milioni di euro. E’ stato disposto, infine, il sequestro dei saldi giacenti su 7 rapporti di conto corrente il cui ammontare è in corso di quantificazione.