Campania. Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro e il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto Felicio Angrisano hanno firmato oggi la convenzione con cui viene avviato il programma di telerilevamento aereo per il contrasto ai crimini ambientali.
Erano presenti l’ assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano, il direttore marittimo della Campania e comandante del Porto di Napoli, contrammiraglio Antonio Basile, il procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di Napoli, Nunzio Fragliasso, e il procuratore Aggiunto della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Luigi Gay.
L’attività di Telerilevamento (TLR) aereo è finalizzata all’identificazione di anomalie e criticità ambientali nelle acque superficiali (interne, di transizione e marino costiere) e nei seguenti territori litoranei della regione Campania:
a) ambito marino costiero: individuazione e mappatura di anomalie termiche, nonché fenomeni di eutrofizzazione, provenienti da apporti fluviali, da reti di canali utilizzati per finalità irrigue, da depuratori ed eventuali ulteriori scarichi presenti;
b) ambito territoriale litoraneo: individuazione e mappatura di anomalie termiche e spettrali nelle sabbie costituenti spiagge, ambiti dunali e retrodunali e sui terreni prossimi alla linea di costa;
c) ambito fluviale: individuazione e mappatura di anomalie termiche.
In particolare, all’interno di tali ambiti saranno da indagarsi prioritariamente le seguenti unità territoriali:
– aste fluviali dei principali bacini idrografici presenti sul territorio della Regione Campania;
– litorale del golfo di Gaeta;
– litorale del golfo di Pozzuoli;
– litorale del golfo di Napoli;
– litorale del golfo di Salerno;
– litorale del golfo di Sapri.
La Convenzione troverà specifica attuazione anche nella prevenzione dei roghi dei rifiuti abbandonati nell’area cosiddetta della Terra dei Fuochi. L’attività di monitoraggio e controllo avverrà a mezzo di velivoli specializzati della componente area del Corpo delle capitanerie di porto – Guardia Costiera. In particolare saranno utilizzati aerei della linea ATR 42 MP dotati delle più avanzate strumentazioni tecnologiche in materia di telerilevamento ambientale.
L’attività di acquisizione dati andrà condotta mediante i sistemi multi/iper spettrale in dotazione ai velivoli del Corpo utilizzando tutte le bande disponibili, compresa la banda 11 all’Infrarosso Termico per la mappatura dei target coadiuvati dall’impiego dei sistemi elettro-ottici nella banda dell’infrarosso per la rapida identificazione di eventuali anomalie in acqua ed al suolo.