Pagani. “Più di 280 mila abitanti racchiusi in un fazzoletto di terra di circa 150 Km quadrati compreso tra Napoli e Salerno, 14 comuni e 4 presidi ospedalieri, quello di Pagani, Nocera Inferiore, Sarno e Scafati che in molti casi accolgono anche l’utenza vicina dei paesi vesuviani.Numeri che fotografano una realtà complessa e difficile della sanità nell’Agro nocerino sarnese”.
A dichiararlo è il Segretario del PD di Pagani, Emilio Toscano: “il piano di ristrutturazione varato dai vertici dell’Asl e che ha ridisegnato lo scenario sanitario del territorio affidando a ciascun presidio delle competenze non ha però evitato ingolfamenti presso le strutture, doppioni e, soprattutto, cosa assai più grave, specie se posta in relazione alla realtà dell’Agro, la mancanza di una struttura, pubblica o privata, che possa offrire servizi radioterapici.
“I malati oncologici, quindi, – continua Toscano – oltre ad affrontare il calvario della malattia, devono, anche spostarsi nel non proprio vicino ospedale di Salerno o anche presso nosocomi situati a Battipaglia, Agropoli e Caserta per le cure necessarie. Considerato che la durata media di un ciclo radioterapico oscilla da un minimo di 10 giorni, fino ai 2 mesi di trattamento con cadenza giornaliera, riteniamo che la situazione attuale contribuisca a rendere ulteriormente tortuoso e complicato il calvario di pazienti e familiari, sia per ciò che attiene ai costi aggiuntivi di cui essi debbono farsi carico che , sia per ciò che attiene alla rigorosità ed al rispetto integrale dei protocolli sanitari previsti in materia che risente senz’ altro dell’affollamento dei centri.
“Chi vive quotidianamente queste situazioni – sottolinea il Segretario – ci racconta di lunghe file, di attese estenuanti e di scene da girone dantesco, situazioni che ledono l’immagine di un paese civile e danneggiano le varie comunità dell’Agro che sono costrette a fare i conti con una ennesima, ingiustificata e pesante mancanza in termini di servizi sanitari sul territorio. Il nostro, dunque, è un impegno che curiamo con dedizione e perseveranza ed è teso a fare in modo che tutte le forze associative, civili e politiche dei territori dell’Agro possano unirsi per garantire ai pazienti dell’Agro gli stessi servizi e trattamenti sanitari riservati a coloro che risiedono in realtà diverse dal comprensorio agrese. E’ però impensabile – conclude Toscano – che dopo lunghi mesi dall’inaugurazione in un polo oncologico manchi la possibilità di una cura radioterapica e che nei 150 km quadrati dell’Agro nocerino sarnese non esista una sola struttura pubblica o privata che possa offrire tale servizio alle comunità”.
Per questo motivo il Partito democratico paganese con in testa il segretario cittadino Emilio Toscano in sinergia con l’ On Gianfranco Valiante, il Comitato per la salute di Nocera Inferiore, con l’associazione Progetto Comune e numerosi cittadini hanno svolto a Pagani un tavolo tecnico di discussione e approfondimento sul tema a cui seguirà, la prossima settimana, un incontro con il manager dell’Asl Squillante per affrontare la questione ed arrivare ad una soluzione efficace e che tuteli i pazienti dell’intero comprensorio.