Agropoli. “La riduzione dei servizi sanitari offerti dall’Ospedale di Agropoli, a seguito della decisione assunta dal Manager dell’Asl di Salerno Antonio Squillante, sta provocando notevoli disagi ai cittadini della zona, soprattutto per le prestazioni relative alle analisi del sangue, per le quali gli utenti sono costretti a raggiungere il Presidio Sanitario di Capaccio. Infatti nel nosocomio del centro cilentano il servizio viene garantito solo ed esclusivamente nei giorni dispari della settimana”.
E’ quanto dichiara il segretario generale della Cisl di Salerno, Matteo Buono, che, nei giorni scorsi, con una lettera inviata alla Direzione dell’Asl, ha chiesto al management dell’azienda salernitana, di intervenire con rapidità per eliminare il problema che si aggiunge agli altri, collegati alla soppressione di numerose forme di assistenza sanitaria.
“Nell’ospedale di Agropoli” – continua Buono – “le analisi ematiche vengono effettuate a giorni alterni, proprio in seguito alla decisione assunta dal manager Squillante. I bisogni dei cittadini del comprensorio, però, sono tanti e così in molti sono costretti a rivolgersi alla struttura di Capaccio se non a centri privati. Con la missiva inviata a Squillante abbiamo sollevato una questione concreta che si ripercuote, quotidianamente, sulla vita dei cittadini.”
“Spero che Squillante” – conclude il segretario generale della Cisl Salerno – “possa intervenire in tempi rapidi e con efficacia, ripristinando il servizio all’interno dell’ospedale di Agropoli”.