Salerno. In vista dello sciopero generale di venerdì prossimo, 15 novembre, proclamato unitariamente dai sindacati per dire ‘no‘ alle misure inserite nella Legge di Stabilità, la Cgil di Salerno parteciperà alla manifestazione insieme a circa 5 mila lavoratori, i quali si riuniranno in un presidio in piazza Amendola, a Salerno, alle 11, dopo essersi incontrati in piazza Cavour a partire dalle 10.
“Le centinaia di crisi che stanno mordendo le caviglie all’economia salernitana”, commenta Maria Di Serio, segretaria generale Cgil Salerno, “saranno presenti in piazza con bandiere e striscioni. Insieme a Cisl e Uil consegneremo un documento al Prefetto di Salerno nel quale sono esposte le diverse criticità territoriali e le nostre proposte. Ribadiamo la necessità di rafforzare il lavoro del tavolo di crisi alla ricerca di soluzioni territoriali atte a salvaguardare i livelli occupazionali e ad alleviare le sofferenze economiche delle fasce più deboli”.
La Cgil Salerno, inoltre, ritiene che le rivendicazioni mirano a colpire sprechi e rendite elevate per dare più risorse a lavoratori e pensionati e che i tanti nodi da sciogliere lasciano perplesse le parti sociali, a cominciare da quelli che riguardano la stabilizzazione dei precari della pubblica amministrazione, la detassazione del lavoro dipendente, delle pensioni e delle imprese che creano buona occupazione.