Avellino. Un operaio forestale, Franco D’Argenio, si è tolto la vita proprio nel giorno dello sciopero generale organizzato dai sindacati. Lui, come altri suoi colleghi dipendenti della Comunità Montana Irno-Solofrana, da 17 mesi ormai non riceveva lo stipendio. L’uomo, 58enne di Aiello del Sabato, si è lasciato annegare in una cisterna destinata all’irrigazione dei campi, poco distante dalla sua abitazione.
Cgil, Cisl e Uil di Salerno hanno espresso il loro cordoglio alla famiglia di Franco D’Argenio. Un atto estremo, emblematico di una diffusa tensione sociale cui la politica, ad ogni livello, sembra indifferente. Troppo spesso, infatti, valori, diritti e bisogni fondamentali quali lavoro, istruzione, salute, mobilità vengono calpestati.
I segretari generali confederali denunciano il distacco delle istituzioni rispetto alla drammaticità dei problemi che attanagliano il mondo del lavoro. Anche oggi, mentre lavoratori e pensionati manifestavano, amministratori e istituzioni sono rimasti muti e distanti. Sua Eccellenza il Prefetto ed il Questore di Salerno non erano nemmeno in città, impegnati a Roma in una riunione sui fatti di Salernitana-Nocerina: l’ennesimo schiaffo al mondo del lavoro.
Al coro si aggiunge anche la voce del sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca: “Esprimo il più profondo cordoglio ai familiari, agli amici, ai compagni di lavoro per il tragico suicidio dell’operaio idraulico forestale Franco Argenio. Un gesto estremo frutto della drammatica esasperazione umana e sociale di un uomo, di un lavoratore privo da mesi dello stipendio e di prospettive di lavoro futuro. Una condizione drammaticamente diffusa, oggi nel nostro Paese, che mortifica la dignità personale e spinge a gesti mortali”.
Inoltre De Luca aggiunge: “Proprio lunedì scorso avevo incontrato una delegazione di operai idraulico-forestali sollecitando l’impegno delle istituzioni regionali e nazionali per la soluzione di un problema grave che riguarda nel nostro territorio migliaia di lavoratori e famiglie. Gli operai idraulico forestali svolgono una preziosa funzione di presidio del territorio e di tutela dell’ambiente che va salvaguardata e valorizzata. La morte di Franco Argenio rappresenti per tutti un monito perenne affinché si trovi una soluzione adeguata”.
“Un lavoratore che si toglie la vita è una tragedia per tutti noi.” Così Daniela Nugnes, assessore all’Agricoltura della Regione Campania commenta la notizia del suicidio di D’Argenio: “Stiamo lavorando per individuare tutte le iniziative utili alla soluzione delle criticità che emergono. Nel rispetto dovuto alle istituzioni che devono operare su questa materia, non è possibile non rilevare una inerzia da parte proprio di alcuni Enti delegati che, più volte, sono stati invitati a fare la loro parte e ad assumersi le proprie responsabilità. La Regione ha liquidato alle Comunità montane i fondi, così come previsto dal riparto approvato dalla Giunta. Sono mesi che faccio appello al senso di responsabilità degli Enti delegati affinché si provveda ad eseguire tutti gli adempimenti necessari” conclude la Nugnes.