Nocera. E’ passata ormai più di una settimana dal derby farsa allo stadio ‘Arechi’ di domenica 10 novembre, giorno in cui si sarebbero dovute affrontare Salernitana e Nocerina, e la questione è tutt’altro che archiviata. Parole dure quelle del Ministro dell’Interno Angelino Alfano, che è intervenuto oggi al termine dell’incontro con i presidenti di A tenutosi a Milano dichiarando: “E’ stato deciso di formare una task-force comune con la Lega calcio, per risolvere due o tre questioni”.
La task-force, come spiegato dal vicepremier, si dovrà occupare di rivedere la modalità elettronica per la vendita dei biglietti al fine di garantire la sicurezza e nel contempo favorire la partecipazione, inoltre dovrà analizzare funzioni e doveri degli steward, “un’esperimento che ha funzionato ma – ha commentato Alfano – ha anche manifestato dei limiti”, rafforzandone i poteri “per consentire alla maggior parte delle persone perbene di non essere infastidita da chi va allo stadio per creare problemi”. Il Ministro ha poi concluso ribadendo: “Avremo la mano fermissima e durissima perché amiamo il calcio vero”.
Ripercorrendo velocemente i fatti, quella domenica, il direttore di gara dopo appena 20 minuti dall’inizio del match, fu costretto a decretare la fine della partita, valida per il campionato di Lega Pro 1, tra Salernitana e Nocerina, in quanto quest’ultima, aveva effettuato subito le tre sostituzioni consentite e, successivamente, cinque dei suoi giocatori lamentando presunti infortuni, avevano dovuto abbandonare il terreno di gioco. Rimasti con soli sei uomini in campo, gli ospiti non avevano potuto, da regolamento, concludere l’incontro e l’arbitro decretò la fine della partita. Il tutto si sarebbe verificato a causa delle minacce subite dai tesserati della Nocerina da parte dei propri tifosi, che vedendosi negata la possibilità di assistere alla partita, per disposizione del Prefetto, avrebbero “costretto” i giocatori a non scendere in campo.
In questi giorni, la giustizia sportiva sta facendo il proprio corso e ad oggi, sono 23 i provvedimenti di Daspo emessi e 28 le persone denunciate per violenza privata aggravata ai danni degli ultras nocerini. Il giudice sportivo di Lega Pro, ai sensi dell’articolo 17 del Codice di Giustizia Sportiva, ha comunicato alla Nocerina, l’inevitabile sconfitta a tavolino con il punteggio di 3 a 0 a favore della Salernitana e “la sospensione di ogni decisione, in ordine alla dinamica degli eventi e dei fatti, che hanno preceduto e causato la situazione assunta a fondamento della decisione”. Inoltre il procuratore federale Stefano Palazzi, non esclude l’ipotesi di illecito sportivo per quanto riguarda la squadra di Nocera: “gli atti delineano in maniera univoca un quadro probatorio sufficiente ad ipotizzare, a carico della società Nocerina e suoi tesserati, responsabilità diretta nel compimento di atti finalizzati ad alterare il regolare svolgimento della gara e, conseguentemente, a configurare la possibile sussistenza di un illecito sportivo”. Se le accuse in essere, venissero confermate, la squadra campana rischierebbe la retrocessione d’ufficio nei dilettanti.