Mercato San Severino. La partita Salernitana – Nocerina, ormai rinominata il derby della vergogna, continua a far parlare di sè, questa volta per l’aggressione di 5 calciatori della formazione Allievi Nazionali della Nocerina, avvenuta in un bar di Mercato San Severino venerdì sera.
I ragazzi, tutti under 16, sono stati aggrediti da un gruppo di una ventina di persone, di età superiore ai calciatori in questione. Gli aggressori, notando i 5 giovani con la tuta della Nocerina, avrebbero prima iniziato a cantare cori anti- Nocera, fino ad arrivare ad alzare le mani sui malcapitati, per poi darsi alla fuga senza problemi. Questi presunti tifosi, visto la giovane età e il tipo di aggressione si pensa non siano davvero ultras, o gente da stadio, ma bensì ragazzi che, sulla scia dei fatti accaduti nelle ultime settimane, e della rivalità che c’è fra le 2 squadre campane, abbiano voluto intimorire i 5 ragazzini, rei di indossare la tuta della Nocerina.
Dei cinque, solo uno ha riportato delle conseguenze più gravi, il classe ’98 A.P. giovane attaccante, nato in provincia di Napoli e passato alla Nocerina l’anno scorso, dalla scuola calcio “Domenico Longo”. Il 15enne è stato colpito alla faccia da un calcio, ed ha riportato un ematoma sul viso. In un primo momento, il ragazzo ha cercato, forse spaventato dalle reazioni, di minimizzare la cosa, non avvisando la famiglia, e partendo in trasferta con la squadra per Martina Franca, dove domenica si è tenuta la partita degli Allievi della Nocerina. Il padre recatosi poi in Puglia, è venuto a sapere dell’accaduto, e preoccupato per il clima che si vive in questi giorni a Nocera, oltre che per l’aggressione subita dal figlio, ha deciso di ritirare il ragazzo, dal convitto di Mercato San Severino, dove sono ospitati i giocatori del settore giovanile, che vivono distanti dall’Agro-Nocerino.
La Nocerina calcio, ha inizialmente preferito non divulgare la notizia, venuta fuori solo in un secondo momento, quando ormai la voce si era diffusa, e non si poteva più tenere nascosta. Il motivo del silenzio della società, è stato motivato con la volontà di non creare maggiori preoccupazioni ai genitori dei ragazzini presenti al convitto, oltre che non esasperare ancor di più i toni di una rivalità sportiva che nelle ultime settimane sta davvero mostrando il suo lato peggiore. Nonostante ciò è palese la gravità dell’episodio, che si può facilmente descrivere come un atto di bullismo, che preoccupa e non poco, soprattutto i genitori degli Allievi Nazionali della Nocerina, che hanno chiesto maggiori garanzie alla società sull’incolumità fisica dei propri figli.
La squadra di Nocera, per cercare di distendere il clima venutosi a creare, sia fra le società che fra le tifoserie della Salernitana e, appunto, della Nocerina, ha invitato il Presidente dei granata, Claudio Lotito, ad organizzare una partita amichevole fra la formazione Beretti della Salernitana e gli Allievi della Nocerina, non ricevendo però, ancora, alcuna risposta in merito.
Marco Inverso