ausiliario del trafficoStop alle multe per gli automobilisti che lasciano la propria auto in sosta nei parcheggi a pagamento con il grattino scaduto. A stabilirlo sono stati i giudici di pace di tutta Italia che, nelle loro numerose sentenze, hanno dato ragione agli automobilisti colpiti dalle ammende.

Finora, quando un ausiliare del traffico trovava un’auto in sosta con il ticket scaduto, emetteva una multa ai danni dell’automobilista ritardatario pari a 25 euro. Una somma inferiore a quella che dovrebbe pagare lo stesso automobilista per fare ricorso davanti al giudice di pace. Per questo la maggior parte preferisce pagare la somma e “togliersi il pensiero”. Alcuni più caparbi hanno deciso, invece, di impugnare il provvedimento e di proseguire nel percorso giudiziario. La decisione dei giudici di pace ha dato ragione a questi automobilisti. Il motivo va a radicarsi sul presupposto che una sanzione per ticket scaduto non è contemplata in alcuna norma del codice della strada.

Non esiste, quindi, nessun illecito amministrativo da poter imputare all’automobilista. Tuttalpiù potrebbe essere contestato al conducente dell’autovettura che, comunque, usufruisce di un servizio senza pagarlo, il corrispettivo mancante, pari al tempo che l’auto è rimasta in sosta senza ticket valido. Il Comune, o la società che gestisce il parcheggio, potrà pretendere dall’automobilista la differenza, ma non si potrà emettere alcuna sanzione per illecito amministrativo.

17 COMMENTS

  1. In Belgio i comuni, non potendo nemmeno loro stabilire una sanzione per superamento della sosta pagata, hanno inventato la tariffa per la mezza giornata con pagamento differito. Se non hai il tagliando orario in regola si presume che tu abbia optato per la tariffa della mezza giornata, e ti arriva a casa un avviso di pagare 15 o 20 EUR. Non è una multa, è un corrispettivo per il parcheggio, ma è abbastanza dissuasivo.
    Soprattutto perché i controlli sono frequenti e i debiti si pagano.

  2. Premetto che anche io ho l’auto. Ci si lamenta che l’Italia va a rotoli, però poi ci sono post come questo dove la mentalità Italiana viene fuori al meglio. “io parcheggio, pago 30 minuti e la lascio per 3 ore, tanto poi non mi possono fare la multa. E gli altri automobilisti?….chi se ne frega!” I posteggi sono a pagamento e a tempo, innanzitutto per fornire delle entrate al comune, ma hanno un limite massimo di tempo (variante a seconda di quello che si paga), per dare la possibilità anche agli altri automobilisti di usufruire dello stesso. Il rispettarlo dovrebbe essere semplicemente un segno di civiltà e rispetto verso il prossimo!!! …ed invece ecco qui, tutti a pensare come fregarlo il prossimo. Fino a che sto bene io, gli altri chi se ne frega!! …come possiamo pretendere un governo migliore, se siamo noi cittadini per primi a mettercelo in quel posto a vicenda?!

  3. sono stanca e stufa….nella mi acittà in centro storico anche la domenica e festivi , sono sttive le strisce blu… domennica per 15m di differenza dal tagliando mi hanno fatto l amulta…mi date per favore gli estremi della sentenza?

  4. Se qualcuno saprebbe indicarmi il numero della sentenza della Cassazione perchè quello de GdP vale solo nel comune dove emessa

  5. Non è una bufala se l’accertatore applica l’art. 157, che non c’entra nulla. Se correttamente viene usato l’art. 7 c.1 let. f), il sindaco può decidere tariffa e condizioni. Se non è corrisposto l’importo dovuto, sia perché è inferiore, sia perché non è stato proprio pagato, scatta la sanzione.

    • Mi dispiace Michele ma sei in errore….perchè il sindaco per fissare le relative tariffe e condizioni lo deve fare “in conformità al decreto del ministero dei trasporti e delle infrastrutture”! Peccato che quel decreto non sia mai nato e quindi tutti i parcometri sono illegali. Io ci ho vinto una bella causa con il gdp di Nocera Inferiore, seguendo l’esempio di Firenze. Pochi sanno di questa cosa, ma ti assicuro che è verità!!

    • Veramente, Matteo, tale art. 7 paragrafo F permette all’amministrazione comunale di stabilire la tariffa per le aree di parcheggio custodite e non. Non esplica in nessun modo eventuali criteri per l’esborso di sanzioni derivate da violazioni per tempo scaduto et similari. Quindi non è una bufala fino a prova contraria.

  6. e scandaloso come questi ne approfittano per solo 25 minuti di ritardo si è costretti a pagare 25 euro di multa.sono con i ficili spianati perchè prendono una percentuale scandaloso con tutto quello che si paga per un auto

  7. E’ semplice, se vi fanno la multa, sulla stessa è indicata data e ora, qualora siate in regola con il tagliando di parcheggio, chiamate i carabinieri, e fate applicare la legge !

  8. Ma quindi le sentenze interpretano diversamente il comma 132 della legge 127/97? lo riporto:
    132. I comuni possono, con provvedimento del sindaco, conferire
    funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di
    sosta a dipendenti comunali o delle societa’ di gestione dei
    parcheggi, limitatamente alle aree oggetto di concessione. La
    procedura sanzionatoria amministrativa e l’organizzazione del
    relativo servizio sono di competenza degli uffici o dei comandi a
    cio’ preposti. I gestori possono comunque esercitare tutte le azioni
    necessarie al recupero delle evasioni tariffarie e dei mancati
    pagamenti, ivi compresi il rimborso delle spese e le penali.

    Ne sarei felice ma vorrei capire meglio!

  9. Ma se gli ausiliarci del traffico ti fanno ugualmente la sanzione che fai? Com fai a fartela togliere e pagare eventualmente la differenza sul tempo di permanenza in sosta?

    • Se la notizia fosse vera e certificata, tecnicamente quando l’ausiliario ti rifila la multa viene indicato sul foglietto l’ora e la data. Perciò, l’ausiliario dovrebbe annotare per la tua vettura l’ora del contrassegno e, una volta che la vai a pagare, sborsare le ore o i minuti rilevati dal tempo scaduto.

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