Capaccio. Nuove regole per chi va alla ricerca di tartufi nella pineta di Capaccio. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Italo Voza, infatti, con un apposita delibera ha disposto nuove regole per i cercatori di tartufi in quell’area.
Le disposizioni si sono rese necessarie in quanto da tempo i danni maggiori sono stati causati da un uso improprio del territorio, come l’utilizzo di vanghe per con le quali vengono scavati profondi fossi che non vengono rimessi a posto. Operazioni, queste, che prevedono anche il taglio delle radici delle piante le quali devastano il sottobosco.
” La pineta, che costeggia il litorale capaccese, è da tempo meta di numerosi cercatori di tartufi, molti dei quali spesso e volentieri si inoltrano in maniera abusiva – dichiara il primo cittadino di Capaccio, Italo Voza – Pertanto abbiamo ritenuto opportuno la costituzione dell’Azienda Agro-Silvo-Pastorale, al fine di garantire una corretta gestione delle grandi estensioni di terre comunali gravate da usi civici. Attraverso la riqualificazione della pineta sarà possibile incentivare le attività connesse alla raccolta di strobili e dei tartufi“. “Proprio per questi motivi – continua il primo cittadino – abbiamo ritenuto opportuno stabilire nuove regole. Non tutti possono accedere all’area, ma solo chi è provvisto di tesserino previa iscrizione con approvata autorizzazione del Comune entro il 30 settembre di ogni anno. In questo modo tutti coloro che accedono all’area posso essere identificati. Non si potranno portare più di due cani. In caso di violazioni sono previste sanzioni della polizia locale, che insieme ai volontari delle guardie eco zoofile e la forestale hanno istituito un servizio di vigilanza.”
Alessandra Agrello