Eboli. Ieri sera, il Consiglio Comunale – con 17 voti a favore, 9 voti sfavorevoli e 5 assenti – ha approvato il bilancio di previsione 2013.
A riguardo interviene il Sindaco di Eboli Martino Melchionda: “Ieri sera, in Consiglio Comunale, ci siamo fatti carico di approvare un bilancio, in un quadro di grave incertezza normativa, in cui gli Enti locali sono costretti ad amministrare. Si impongono, difatti, aumenti indiscriminati, lo Stato taglia i fondi ai comuni costringendoli, di conseguenza, a scegliere fra un aumento delle tasse e il taglio indiscriminato dei servizi essenziali. Ad oggi, non si comprende ancora in che misura lo Stato garantirà la copertura della seconda rata dell’Imu per la prima casa, e se i cittadini saranno chiamati a pagare una parte dell’imposta, in alcuni casi.”
Previsto un aumento anche per la Tares
“A ciò – spiega il Sindaco – va aggiunta la lievitazione continua del costo di smaltimento dei rifiuti indifferenziati, imposto dalla Provincia; ciò ovviamente si riversa sulla Tares, che, per legge, deve coprire interamente il costo del servizio, a carico dei contribuenti. Per queste ragioni, il bilancio che abbiamo approvato contiene anche un aumento della pressione fiscale, tuttavia non nella misura che è stata annunciata e comunque al di sotto della media nazionale”.
Una pesante voce nel bilancio sarà occupata dal mutuo con cui si pagheranno i debiti fuori bilancio
“Questo bilancio – prosegue Martino Melchionda – è condizionato dal piano di riequilibrio finanziario. Questo è ormai il binario entro il quale ci muoveremo per i prossimi anni, dal quale non si può uscire, e che prevede, tra le altre cose, l’accensione di un mutuo per pagare i debiti fuori bilancio, prevalentemente relativi al Pip. Si tratta di circa 40 milioni di euro di debiti, derivanti da contenziosi che trovano origine nella precedente amministrazione, e che siamo riusciti a fronteggiare senza dichiarare il dissesto. In un quadro del genere, caratterizzato da una tale rigidità di fondo, e da una evidente incertezza normativa, credo che di meglio non si potesse fare”.
Sulla questione della vendita dei loculi, sollevata dall’ex sindaco Gerardo Rosania, il primo cittadino dice “L’incasso è aumentato perché è stato fatto un bando pubblico, proprio per reperire le risorse utili ad avviare i necessari lavori di completamento dei loculi cimiteriali. In questo bilancio, è vero, ci sono pochissime risorse per la cultura e per lo sport, sarebbe bello poterle incrementare, ma noi abbiamo scelto, con convinzione, di confermare e migliorare i servizi di grande utilità sociale; abbiamo garantito, ad esempio, l’assistenza domiciliare agli anziani non autosufficienti, anche se il fondo non è stato riversato ancora dalla Regione. Abbiamo avviato l’assistenza specialistica nella scuola primaria; alle superiori, dove la competenza è provinciale, invece, non se ne parla proprio”.
Infine, conclude: “Eboli sarà investita da una riqualificazione urbana che non ricordava da decenni; sono partiti i lavori di riqualificazione del quartiere Buozzi e, presto, procederemo alle gare per gli altri lotti; il Piano Città partirà, così come partono, fra pochi giorni, anche i lavori in area Pip, nonostante la Regione non abbia ancora trasferito materialmente le risorse”.