Cava de’ Tirreni. Si conclude nella serata del 1 dicembre, dalle 19:00, alla Mediateca Marte, il Festival dell’artigianato 2013.
L’emozione di vedere le mani muoversi con armonia, quasi ballando, in una coreografia bel strutturata e cadenzata, creando un prodotto unico per qualità e per caratteristiche, il vero re del Made in Italy. Questo quello che il Festival dell’Artigianato, giunto alla sua terza edizione, ha offerto a quanti nei mesi scorsi hanno aderito e che, in un ottobre cavese, hanno potuto curiosare all’interno delle botteghe per carpire i segreti di un mestiere, che vede da sempre, come veri protagonisti, mani, mente e anima. Il progetto patrocinato da Comune, CNA Salerno e Camera di Commercio, infatti, ha previsto quest’anno l’attivazione di 13 focus group, durante i quali sono state mostrate le caratteristiche del mestiere scelto, al fine di far comprendere l’attualità che il lavoro artigianale ha insito, sia nel soddisfare i nuovi gusti ed esigenze, sia nell’utilizzo di macchinari all’avanguardia.
Vicini all’iniziativa anche il centro Unità operativa salute mentale di Cava, per comprendere il risvolto positivo che l’artigianato riveste nella terapia delle patologie mentali, sia il Liceo artistico Sabatini Menna di Salerno, per far comprendere l’importanza della formazione scolastica nell’ambito dell’artigianato artistico.
“Aprire una bottega, formarsi, studiare ed offrire un prodotto di alta qualità o un servizio qualificato è un ottima terapia anticrisi.” Queste il consiglio ai corsisti da parte di Tony Sorrentino, mente del progetto e presidente CNA Cava, supportato in questa affermazione dai dati nazionali, mentre descrive con orgoglio il livello raggiunto quest’anno dalla manifestazione, che rispetto agli ani precedenti ha visto ancor più botteghe aprirsi ed un interesse sempre maggiore per gli antichi mestieri.
Ad aprire la bottega sono stati sia maestri artigiani cavesi che provenienti dai paesi viciniori che hanno svelato alcuni segreti dei mestieri di cuoco, pasticciere, designer, ceramista, fotografo, acconciatore, estetista, sarta, merlettaia, restauratore, fabbro, calzolaio e pellettiere. Entusiasti quanti hanno partecipato, che hanno creato i loro prodotti, che nella serata finale del Festival, il giorno 1 dicembre, saranno messi in mostra presso la Mediateca Marte; una serata finale in cui il protagonista assoluto l’artigianato, presentato e valorizzato per le sue molteplici sfaccettature ed il suo indiscusso fascino.
La serata, condotta dalla giornalista Imma Della Corte, vedrà diversi momenti, con la proiezione del video dei corsi, i saluti di chi ha creduto nel Festival, il sindaco Marco Galdi, il presidente della Camera di Commercio di Salerno, Guido Arzano ed il presidente CNA Salerno, Sergio Casola. «Protagonista assoluto della serata l’artigianato con tutte le sue forme, le sue espressioni ed i suoi risvolti in termini di salute» fanno sapere gli organizzatori. Infatti si terrà una tavola rotonda con il Vicepresidente CNA nazionale Artistico e tradizionale, Lucio Ronca, la dirigente scolastica del Liceo artistico Sabatini Menna, Ester Andreola e il presidente della Nuova Scuola Medica Salernitana, Pio Vicinanza.
La serata si concluderà con l’inaugurazione della mostra, che ha ottenuto il riconoscimento della FIAF, in cui verranno esposte le opere fotografiche sul tema dell’artigianato di sei fotografi Giuseppe Corsini, Antonio Di Martino, Enzo Figliolia, Anna Pianura, Domenico Aliberti, e Raffaele Tedesco. Le opere saranno vendute all’asta dal banditore, il giornalista Gabriele Bojano, ed il ricavato donato in beneficenza all’associazione cavese La Fenice ed ai ragazzi dell’Unità operativa di salute mentale di Cava. Ad essere messa all’asta anche un’opera ceramica del Maestro Lucio Ronca, che riconoscendosi negli obiettivi di valore sociale e di integrazione nel mondo del lavoro da parte di chi è affetto da patologie riguardanti la salute mentale, ha voluto aderire concretamente, dando ulteriore valore alla manifestazione.