Sollevata la questione di legittimità costituzionale nei confronti di tutte le leggi che dal 1997 hanno reintrodotto surrettiziamente il finanziamento pubblico dei partiti. La sovvenzione era stata abolita nel 1993 attraverso un referendum abrogativo.
A presentare il ricorso presso la Corte Costituzionale è stato il procuratore della Corte dei Conti Raffaele Dominicis.
“La decisione – ha reso noto il magistrato – è stata presa nell’ambito dell’indagine istruttoria promossa nei confronti dell’ex tesoriere della Margherita Luigi Lusi. Le disposizioni successive al referendum – ha argomentato Dominicis – sono da ritenersi elusive e manipolative del risultato referendario e quindi materialmente ripristinatorie di norme abrogate”