Salerno. Si uniscono le voci dei sindacati a quelle dei forestali della Comunità Montana Irno – Solofrana che protestano per il mancato pagamento di 17 mensilità e per i quali, dopo la protesta di ieri mattina sotto a Palazzo Santa Lucia di Napoli, ora si sblocca il pagamento di un solo stipendio.
“Vogliamo responsabilità da parte di tutti” – a parlare è il segretario della Fai Cgil Aniello Garone il quale, nel corso della conferenza indetta stamattina insieme ai colleghi di Flai Cgil e Uila Uil, ha spiegato: “Martedì sera abbiamo parlato con i componenti dello staff del Governatore, i dottori Rocco e Di Trapani, che ci hanno assicurato che sarà trovata una soluzione per il periodo 2012, quello non coperto da rendicontazioni e accordo di programma che è di 8 mesi.”
“Per il 2013, invece, sarà sottoscritto in breve tempo un altro accordo di programma relativo ai progetti di quest’anno per il finanziamento del 30% sulla somma totale dei 60 milioni di euro che corrispondono a 4 mensilità circa. Speriamo che questo avvenga entro Natale, anche se non saranno festività felici per tutti” – continua Garone – “Fino ad ora la Regione ha barato. Adesso vogliamo un cambio di direzione. L’assessore Nugnes e il Governatore Caldoro ora, dopo i tanti proclami, devono agire e fare in fretta. In passato che c’è stata una cattiva comunicazione tra Regione e Comunità Montana, ma ora queste persone, dopo non aver mangiato per tre giorni ed essersi incatenati davanti a Palazzo Santa Lucia, devono essere rispettate con i fatti. E’ una vergogna”.
A fargli eco c’è il segretario generale della Flai Cgil Salerno Giovanna Basile, che dichiara: “Sono stati stanziati solo 160mila euro per uno stipendio, che forse non sarà nemmeno pagato per intero. Onestamente questo non ci basta. Noi chiediamo rispetto per il lavoratori e il loro salario. Non ci si può palleggiare tra Enti, qui si muore di burocrazia“.
Sulla questione interviene anche il segretario generale della Uila Uil, Ciro Marino: “Vorrei capire cosa fanno Regione e Prefettura, perché sul commissariamento di questi Enti decidono di non decidere. Una situazione analoga si sta registrando nella Comunità Montana degli Alburni, dove i lavoratori non sono pagati da mesi e i funzionari dell’Ente hanno deciso che i fondi arrivati giorni fa, 1.400.000 circa, saranno impiegati per pagare i contributi previdenziali. La verità è che la Regione non ne vuole più sapere degli idraulico-forestali”.
E UNA VERGOGNA ….CALDORO E TUTTI QUELLI CHE FANNO PARTE DELLA REGIONE ,DEVONO CREPARE COME CI STANNO FACENDO CREPARE A NOI …SENZA STIPENDIO DA 8 MESI ….. LI ASPETTIAMO ALLE PROSSIME VOTAZIONI A QUESTI ILLUSTRI SIGNORI DEL…….. VIGLIACCHI…….
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