Nelson Mandela è morto ieri sera a Johannesburg, il padre della lotta all’apartheid aveva 95 anni.
“Con Mandela – dice il sindaco di Salerno Vincenzo De Luca– scompare una grandissima figura della storia contemporanea, una personalità che merita di essere onorata da tutti gli uomini liberi. Nella sua vicenda – spiega – c’è una componente di religiosità: è un atto di fede quello che compie un uomo che decide consapevolmente di sacrificare la propria esistenza per testimoniare dei valori. E’ una di quelle personalità di fronte alle quali ci si sente piccoli, per tanti versi, di fronte alla sua grandezza e al suo eroismo, ma che contemporaneamente ci stimolano a trovare nell’esperienza quotidiana valori che diano senso all’esistenza umana. Persone come Mandela – conclude – testimoniano il cambio epocale che c’è stato nella storia degli esseri umani: per millenni la vita delle comunità è stata regolata dal principio di violenza; Mandela ha testimoniato questo capovolgimento della storia dell’umanità, anche la non violenza è una forza; una testimonianza di ideali, può cambiare la storia di un paese e riscattare un intero popolo più delle armi e delle guerre.”
Nella stessa direzione anche il commento del presidente sudafricano Jacob Zuma
«Voglio ricordare con semplici parole la sua umiltà, la sua grande umanità per la quale il mondo intero avrà grande gratitudine per sempre».