Sala Consilina. Uno stratega dell’evasione fiscale, che per sfuggire ai controlli spostava la sede della società tra la Puglia e la Campania. L’ideatore dell’astuto sistema, è un uomo originario della provincia di Potenza, amministratore unico della società che operava nel commercio all’ingrosso di elettrodomestici e prodotti dell’elettronica con sede in Sala Consilina, spostata nel 2012 a Molfetta, provincia di Bari, quindi trasferita nuovamente a Sala Consilina nel 2013, subito dopo una visita della Guardia di Finanza.
La verifica fiscale, condotta dalle Fiamme Gialle della Tenenza di Molfetta, ha dato una spiegazione a questi anomali movimenti. Infatti, gli approfondimenti contabili, operati mediante la ricostruzione certosina degli acquisti e delle vendite di prodotti, hanno permesso di accertare che la società in argomento non ha dichiarato al fisco, per gli anni 2010 e 2011, vendite per circa 20 milioni di euro, con un’evasione dell’IVA di circa 4 milioni di euro. Il soggetto è stato denunziato all’Autorità giudiziaria per “Dichiarazione infedele” e “Omessa dichiarazione”. Le indagini stanno proseguendo per individuare ulteriori introiti occultati al fisco.