Pellezzano. Domani l’inaugurazione del ‘Progetto Legalità 2013’ dedicato alla cultura della legalità nelle scuole.
L’obiettivo principale del progetto, fortemente voluto dall’Amministrazione Comunale da oltre un decennio, è di sviluppare, fin dai primi anni dell’adolescenza, una cultura della legalità. Nel corso degli incontri verranno trattati temi come il bullismo, i danni causati dall’uso di sostanze stupefacenti e dell’alcool, l’importanza del rispetto delle norme che regolano la circolazione stradale, nonché altre tematiche d’attualità. “Non si tratta di lezioni cattedratiche, – spiega il coordinatore del progetto, il giudice Sante Massimo Lamonaca – bensì di incontri di sensibilizzazione che hanno il loro momento più significativo nel ‘question time’ che viene riservato agli alunni nella parte finale, al termine della proiezione di un video o di una testimonianza. In tutto sono cinque appuntamenti.
“Il Progetto Legalità – dichiara a tal riguardo la dirigente scolastica Giovanna Nazzaro – nasce dalla convinzione condivisa da scuola ed Ente locale che la legalità è il pilastro della convivenza civile e che educare alla legalità significa cercare di prevenire il disagio, la devianza e i comportamenti a rischio. Questa sinergia progettuale è un’opportunità, sia per scuola, sia per l’Ente, di rappresentare la capacita di condivisione interistituzionale che non è una opzione ma una necessità. Mai come oggi abbiamo bisogno di fare fronte comune nell’affermare i principi della legalità, nell’affermare la nostra ferma volontà di non arrenderci rispetto ad episodi che quotidianamente stravolgono il senso comune di democrazia e convivenza civile.
E’ in questa logica di condivisa responsabilità, di presa in carico dei ragazzi del territorio di Pellezzano che l’Ente ha mostrato grande sensibilità intervenendo sul problema dei Collaboratori scolastici, attraverso la messa a disposizione di un operatore per il plesso di via Amendola, sul problema dei danni procuratici da ben due furti informatici subiti dal nostro istituto, con l’acquisto di computer nuovi che sostituissero i sottratti, sul problema della comunicazione fra i vari plessi del territorio, promettendo un router per la scuola di Cologna e promettendoci di ripristinare nell’immediato futuro il sistema di telecamere di sorveglianza.
Mi auguro che sia solo l’inizio di un percorso costruttivo che ci veda protagonisti impegnati alla costruzione di una identità cosciente, responsabile e radicata al territorio”.
“L’Amministrazione comunale stigmatizza tali atti vandalici con decisione – ha detto il sindaco Carmine Citro – Ho subito attivato procedure per implementare i controlli e far sì che questi malviventi vengano identificati al più presto. Il Comune impegna energie per fare manutenzione e curare al meglio le strutture pubbliche, ma basta la bravata di qualcuno per vanificare tutti gli sforzi fatti. E in questo caso l’amarezza è maggiore visto che si tratta di una scuola dove vengono accolti i nostri figli. Credo che in tal senso il progetto Legalità nelle scuole assuma un valore ancora più importante”.