Santa-Cecilia---eboli--manifestazione-contro-il-GovernoEboli. Questa volta i cittadini di Santa Cecilia non sono soli. I manifestanti, in corteo da due ore, arrivano anche da Altavilla e da Serre. A farli scendere in strada, sulla scia della protesta che ha avuto inizio lunedì, è di nuovo il malcontento generato da uno Stato che, dicono, “sa solo rubare”.

Un centinaio, donne e uomini di ogni età, tessono le fila della manifestazione. Molti di loro sono giovani, alcuni persino giovanissimi. Non vogliono essere identificati nei forconi, ci spiegano, ma in cittadini che protestano per difendere i propri diritti e la propria dignità, che reclamano a gran voce un lavoro. Bloccano il passaggio alle autovetture, fermandosi dinanzi ad esse, mandano in tilt il traffico rallentando la corsa dei conducenti che li incontrano durante il tragitto. Il tutto si svolge in modo pacifico, con la voce del rapper di turno che si alterna all’inno di Mameli.

Quella che si compone è una fila di persone che manifesta “anche per chi non è uscito di casa”. Quello che, oggi pomeriggio, ha preso forma a Santa Cecilia “è uno sciopero di tutti”.

Chiara Amato

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1 COMMENT

  1. Grazie per aver descritto la realtà dei fatti, cosa che non fanno gli altri giornalisti. Non ci fermiamo quì ma continueremo la nostra protesta civile e pacifica.

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