Capaccio. Oltre il danno la beffa. I sindaci del Cilento sono sul piede di guerra a causa dell’annosa questione del completamento della metanizzazione del territorio.
L’ultimo emendamento alle legge di stabilità presentato prevede infatti che l’onere della fine dei lavori della rete di distribuzione del gas nei territori del Mezzogiorno ricada interamente sui fondi Fas.
“Questa scelta – denuncia il primo cittadino di Capaccio Italo Vozza in una lettera inviata alla presidenza del consiglio – è un’offesa al territorio ed a noi sindaci in quanto è noto a tutti che l’utilizzo dei fondi Fas è bloccato per le condizioni poste d Patto di Stabilità richiesto dall’Europa”
Le conclusioni di un simile modus agendi per Vozza sono presto dette
“Così come formulato l’emendamento presentato è solo un mero espediente per tacitare le coscienze senza nessun risultato concreto”
Il disegno di legge originario prevedeva il finanziamento da parte dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas di 10 milioni di euro.