“Saranno bonificate e recuperate altre 61 ex discariche comunali non più in esercizio già inserite nell’Anagrafe del Piano Regionale delle Bonifiche poiché hanno determinato un’accertata contaminazione delle matrici ambientali dei rispettivi siti.”
Così l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano alla luce dell’approvazione da parte della Giunta della delibera che rende possibile l’avvio di tale attività.
Per la provincia di Salerno l’opera di bonifica è prevista per le discariche di Agropoli, Ascea, Cannalonga, Castellabate, Celle di Bulgheria, Futani, Giungano, Laureana Cilento, Montano Antilia, Montecorice, Novi Velia, Ogliastro Cilento, Oliveto Citra, Roccagloriosa, Rutino, Salento, San Mango Piemonte, Santa Marina, Sapri, Sessa Cilento, Stella Cilento, Torchiara, Torre Orsaia, Tortorella, Vallo della Lucania.
I 61 siti di discarica individuati in tutta la Regione si aggiungono agli altri 49 per i quali la Regione ha già programmato interventi per ulteriori 61 milioni di euro. Soggetti attuatori delle opere sono direttamente i Comuni/Province.
“La bonifica potrà avvenire grazie alla programmazione in overbooking rispetto alla disponibilità finanziaria dell’Obiettivo Operativo 1.2 del Por Campania. Tutto ciò è possibile grazie all’approvazione del Piano Regionale dei Rifiuti Urbani e del Piano Regionale delle Bonifiche, regolarmente notificati a Bruxelles e giudicati positivamente dalle Autorità Europee. Ciò dimostra – ha evidenziato Romano – l’assoluta determinazione del presidente Caldoro e della Giunta nell’affrontare il problema delle bonifiche e del risanamento ambientale. Come sempre, facciamo parlare i fatti e la concretezza.
Questo ulteriore sforzo della Regione – continua Romano- si aggiunge agli interventi già in atto per le compensazioni ambientali, le bonifiche, il risanamento del territorio che ci vedono già massicciamente impegnati nelle aree critiche delle province di Salerno, Napoli e di Caserta. Molti interventi sono già partiti e stanno andando avanti le gare per l’affidamento dei lavori. Le 61 discariche oggetto di questo nuovo provvedimento della Regione sono quelle che, già oggetto di un intervento di caratterizzazione da parte dell’Arpac, erano risultate inquinate.”
“Saniamo ferite profonde – ha sottolineato il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro – nate da anni di incuria e distrazioni. Andiamo avanti con i fatti. Non è facile ed il percorso, lo ricordo sempre, è molto lungo. Ma quello che ha messo in campo questa giunta sull’ambiente, fra risorse e programmazione, non ha precedenti nella storia dell’Ente.”