L’onorevole Mara Carfagna rappresenta in primis la nazione e poi il territorio, si potrebbe riassumere così la difesa della parlamentare salernitana ad opera del consigliere comunale di Salerno Giuseppe Zitarosa.
L’intervento affidato in una nota scritta si è reso necessario in seguito alla pubblicazione da parte del Corriere di Salerno dell’articolo “Carfagna regina degli asseneisti in Parlamento: 50,27% in vetta Iannuzzi: 100%” In esso erano contenuti i dati concernenti le presenze dei deputati e senatori della zona. Pubblicazione ripresa subito da diverse testate locali.
“La caratura di un esponente politico nazionale – argomenta Zitarosa come – richiede quotidianamente la risoluzione di vicende di altrettanto rilievo nazionale, determinando la sua presenza in varie città italiane nell’arco dell’intero anno per: visite nei carcere, negli ospedali, partecipazione a convegni, impegni istituzionali e di partito. Con tutto il rispetto per gli altri colleghi citati, – contina il senatore – non vi è tra loro personalità la cui agenda politica possa essere al pari di quella a cui è legata l’on.Carfagna, semplicemente per incarico istituzionale e di partito”.
Impegni nazionali ma anche attenzione al territorio
“Si tenga presente – sottolinea – il suo incarico di commissaria cittadina del Pdl prima – poi di Forza Italia – che la vede impegnata a Salerno e in provincia più giorni a settimana, inclusi i week end, durante i quali non risparmia tutta la sua grinta ed energia in estenuanti riunioni ed eventi nei vari centri del territorio”.
Il proseguo è un peana basato sull’impegno umanitario del deputato
“Non c’è fine settimana – precisa – in cui l’onorevole non visiti ammalati negli ospedali, detenuti o donne abbandonate. Il cento per cento di presenze alla Camera può far guadagnare applausi, ma non è l’unico vero metro di valutazione di un deputato”.
Il giornalismo per quanto possa dispiacere vive di fatti e di dati. L’onorevole Carfagna, al di là dei suoi innumerevoli impegni, siede alla Camera per rappresentare il territorio che l’ha eletta. I fatti e la percentuale sopraindicata regalano lo spaccato di un politico spesso assente dal proprio luogo di lavoro: la Camera dei Deputati.
Se ciò costituisca o meno una medaglia al merito è questione che non attiene né al giornalismo né alla politica, essa riguarda soltanto i propri elettori. Una lezione forse del tutto ignorata dal consigliere Zitarosa.
Raffaele de Chiara