Salerno. A trent’anni dalla morte di Eduardo De Filippo, il Teatro Ghirelli di Salerno celebra il grande attore con la commedia “Sik Sik, l’artefice magico“, scritta dallo stesso Eduardo nel 1929 e contenuta nella raccolta intitolata “Cantata dei giorni pari”. La prima è in programma il 15 gennaio alle 21, ma lo spettacolo, in occasione dell’anno “eduardiano”, andrà in scena fino al 19 gennaio.
La produzione è della Fondazione Salerno Contemporanea con la Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival Italia, in collaborazione con Benevento Città Spettacolo. Sul palco del Teatro Ghirelli salirà Benedetto Casillo con Roberto Del Gaudio, Marco Manchisi, Aida Talliente. La regia è di Pierpaolo Sepe (aiuto regia: Luisa Concione). Le scene sono curate da Francesco Ghisu e i costumi da Annapaola Brancia D’Apricena. Luci e trucco sono affidati a Cesare Accetta e Vincenzo Cucchiara, mentre le foto di scena a Pepe Russo.
“Sik Sik, l’artefice magico” racconta l’esilarante storia di un illusionista di infimo livello, alle prese con una disastrosa esibizione in cui tutto va storto. Rappresentato per la prima volta al Teatro Nuovo di Napoli nel 1930, venne applaudito con entusiasmo dalla critica e dal pubblico, diventando un classico del teatro di Eduardo. Alla versione del 1929, pubblicata nella Cantata dei giorni pari – praticamente un canovaccio che lasciava molto spazio all’improvvisazione – Eduardo lavorerà ancora nel 1979, ampliando l’atto unico fino a fargli raggiungere la durata di uno spettacolo a serata intera.
Oggi è Pierpaolo Sepe a dare una lettura fortemente contemporanea di questo lavoro, con Benedetto Casillo nel ruolo dell’illusionista. La stesura originale del 1929 ha debuttato in esclusiva alla sesta edizione del Napoli Teatro Festival Italia, mentre la versione del 1979 andrà in scena, per la prima volta dopo l’allestimento eduardiano, al Festival Benevento Città Spettacolo 2013 e poi in tournée.