Scafati. Confermarsi sempre a grandi livelli non è facile, al pari di tornare in campo dopo una sosta così lunga senza perdere la concentrazione nonché la forma tecnica ed i dettami tattici. Tutto questo, però, è stato esattamente ciò che hanno sconfessato i ragazzi di coach Sorgentone nell’ultima gara del girone d’andata contro Molfetta, in occasione della quale hanno proposto come già nelle precedenti partite un gioco ricco di spettacolo e sempre emozionante.
Solamente forse la partenza è stata a marce basse, con un primo quarto in cui gli ospiti, grazie ad un Longobardi super (alla fine 28 punti per lui), mettono in difficoltà gli scafatesi, chiudendo sopra di 4 punti. Dal secondo quarto, tuttavia, come sempre non c’è stata storia, e Ruggero e Co. hanno ricominciato così come avevano chiuso il 2013, ovvero sfornando una prestazione maiuscola e chiudendo i successivi periodi, in sequenza, sul +12, + 15 e + 19, per l’84 – 65 finale.
Discrete le percentuali al tiro della Givova Scafati (60% da 2 e 40% da 3) mentre ottima è la prestazione difensiva, con gli avversari fermi ad un 46,7 da 2 e 34,8 da 3, e costretti a ben 21 palle perse, andando sotto anche a rimbalzo (35 a 25 per Scafati nei totali).
Guardando alle prestazioni singole, Di Capua ci aveva promesso una gara super e così è stato: per lui 15 punti, 8 assist, 3 palle recuperate e 4 rimbalzi. Accanto a lui, ad onor del vero, tutti i ragazzi si sono distinti ed hanno dato il loro apporto, a cominciare da Requena, top scorer di giornata con 18 punti, e proseguendo poi con il solito Capitan Ruggiero (17 punti, 6 palle recuperate, 4 assist e 3 rimbalzi), e coi 16 punti e 6 rimbalzi di Chiacig. Brillante prova, poi, soprattutto difensiva, di Zaccariello, sceso in campo ancora