L’Italia è il paese europeo dove il morbillo colpisce di più, con quasi un caso su tre tra quelli che si verificano in Ue che viene identificato nel nostro paese. Lo afferma l’ultimo rapporto dell’European Center for Diseases Control (Ecdc), pubblicato sul sito dell’agenzia, secondo cui l’obiettivo dell’eliminazione di questa malattia è ancora fuori portata. Il documento si riferisce al periodo tra novembre 2012 e ottobre 2013, in cui sono stati censiti oltre 12mila casi di cui 3400 solo in Italia, con Gran Bretagna, Germania, Olanda e Romania nella lista dei ‘cattivi’ insieme a noi.
Dal punto di vista del numero di casi per milione di abitanti a prevalere è l’Olanda, con 130, seguita dalla Romania con 78 e dall’Italia con 56, valori ben lontani ad esempio dallo 0,1 del Portogallo. Nell’87% dei casi la persona colpita non era vaccinata, mentre in un altro 9% la vaccinazione era incompleta, mentre la fascia di età più colpita è quella dei bambini al di sotto di un anno, con 170 casi per milione di abitante. ”Il numero di casi osservati è basso rispetto agli epidemici 2010 e al 2011 – sottolinea il rapporto – ma resta inaccettabilmente alto considerato l’obiettivo di eliminare morbillo e rosolia dall’Europa entro il 2015”. Per quanto riguarda la rosolia il rapporto ha raccolto nello stesso periodo circa 40mila casi, il 99% dei quali però nella sola Polonia, mentre per l’Italia non ci sono dati.