Capaccio. Fa discutere la proposta provocatoria avanzata dal Prof. Vincenzo Pepe, presidente di FareAmbiente Capaccio. La proposta alquanto innovativa, di istituire una spiaggia per nudisti a pagamento nel tratto di spiaggia compreso tra la Laura di Capaccio e Foce Sele, nasce dall’idea di poter combattere in questo modo il degrado ambientale e creare un turismo di cultura.
“Bisogna programmare un turismo culturale – spiega il presidente Pepe – è questa la mia idea. Il tratto litorale compreso tra la Laura di Capaccio e Foce Sele è interessato da fenomeni di degrado urbano spaventosi. Istituire in quella zona, lunga circa 1 km, una spiaggia di nudisti è secondo me un valido motivo per incrementare il turismo e combattere il degrado ambientale. Cosa abbiamo in meno di Mykonos o di altre capitali del turismo? Il Cilento non è bigotto e Paestum, secondo me, come anche Palinuro, si presta moltissimo a questo genere di turismo. Penso che oramai non ci si debba scandalizzare più nel sentire parlare di turismo naturalista. Ho avanzato la mia proposta qualche giorno fa, durante la presentazione del mio libro ‘Non nel mio giardino’ all’Hotel Ariston, e sono contento che abbia subito suscitato interesse. Come presidente di Fareambiente nonché presidente di una fondazione culturale, la fondazione G. Vico appunto, non posso far altro che costatare che questa idea porterebbe a compiere un grande salto di qualità anche a livello culturale raggiungendo un flusso di turismo tale che possa essere paragonato a quelli delle grandi capitali europee. Sono convinto – conclude il presidente Pepe – che il degrado ambientale non si possa risolvere con le ordinarie amministrazioni ma, piuttosto creando turismo, attrattive culturali, con un’imprenditoria privata che gestisca il tutto, affinché possa creare posti di lavoro riqualificando il territorio con l’istallazione di spazi verdi, abbellendo la zona interessata visto che negli ultimi anni ha davvero toccato il fondo”.
Alessandra Agrello
Una spiaggia per nudo-naturisti a Paestum attirerebbe tantissimi turisti da tutta Europa e non solo,
grazie alla bellezza dell’ambiente e per la temperatura calda del luogo per molti mesi all’anno ed alle
attrattive storiche dei famosi templi greci
Ritengo ridicolo oggi ritenere immorale il naturismo accettendo, di fatto la trasgressione, quando il
naturismo vuol dire solamente rispetto del pressimo e dell’ambiente dando molte possibilità per
favorire il benessere psico-fisico (ampie info all’indirizzo
http://mihaela.altervista.org/terapie2.htm )ed economico.
Riengo ipocrita e ridicolo dire che il nudo-naturismo è contro la morale quando si accetta la
pornografia molto diffusa in Internet dove i bambini che sono stati educati dai propri genitori a
coprirsi sin da piccolini facendo pensare che alcune parti del corpo siano proibite e da noscondere
portano poi la lora voglia di sapere a vedere spettacoli pornografici seguiti da esperienze sessuali
premature e negative per il loro futuro ed una perdita della verginità che si aggira sul 30% prima dei
14 anni.
Altra cosa sarebbe sin da piccoli considerarte il nudo non proibito e naturale non legato strettamente
alla sola questione sessuale e che, ad esempio,fare il bagno nudi sia normale e ridicolo farlo con il
costume.
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