Volpe SalvioliBellizzi. Prime schermaglie da campagna elettorale tra il sindaco di Bellizzi, Giuseppe Salvioli, e il candidato sindaco in corsa per Città Possibile, Domenico Volpe. Al centro della discussione, l’innalzamento delle aliquote di ICI, IMU sulla prima casa e TARES riscontrabili nelle cartelle esattoriali erogate dal comune.

Il primo a porre il problema è Domenico Volpe, ex sindaco di Bellizzi e ora candidato sindaco del gruppo consiliare Città Possibile: ” Al di là dei dati sbagliati per l’imposta ICI e il recapito di cartelle esattoriali a persone che avevano già pagato l’importo dovuto, si aggiunge il salasso IMU” – dichiara, raggiunto al telefono, Volpe – “Bellizzi è uno degli oltre duemila comuni italiani a dover pagare l’ IMU sulla prima casa con l’aliquota massima del 6 per mille, quasi il 40% in più di quei comuni che pagheranno con l’aliquota al 4 per mille. Si aggiunga anche gli errori catastali inseriti nel programma per il pagamento della TARES, ove è mancato l’aggiornamento dei nuclei familiari, che ha triplicato la quota dovuta al comune”.

Errori di gestione dell’ amministrazione Salvioli che, spiega Volpe, avrebbe creato caos anche nel pagamento ICI: “I cittadini di Bellizzi si vedranno presto recapitare ben due bollette per pagare l’ ICI: una, risalente al 2011, da parte del comune e l’altra, risalente al 2013, da parte dell’ Asis, entrata a regime nel 2012. Per questi errori di calcolo noi di Città Possibile attiveremo uno sportello on line per il corretto calcolo delle aliquote dovute, aperto a tutti e a beneficio di tutti, per far capire all’amministrazione attuale che non è questo il modo di amministrare un ente pubblico e che lasceranno il comune in una situazione critica di dissesto finanziario e con un buco in bilancio spaventoso“.

La controparte, il sindaco Giuseppe Salvioli, raggiunto al telefono, espone brevemente la sua versione dei fatti: “Ci troviamo a gestire un momento difficilissimo e, nonostante questo, cerchiamo di svolgere al meglio il nostro lavoro: gli uffici del comune stanno verificando le imposte non riscosse del 2009.  A Bellizzi non sta accadendo nulla di diverso da altri comuni della provincia”.

Scelte sbagliate del comune o ‘longa manus’ del Governo Letta? “Il doppio canone ICI e l’imposta IMU che dovranno pagare i cittadini di Bellizzi sono scelte del Governo, scelte alle quali noi sindaci abbiamo dovuto adeguarci” – conclude il sindaco Salvioli – “come l’innalzamento delle aliquote per poter pagare i servizi essenziali per la città. E’ una cattiva valutazione del Governo e non un errore o una negligenza del Sindaco. Mi creda, se mi avessero chiesto di scegliere un periodo per amministrare la città, di sicuro non avrei scelto questo“.

Arianna Grilli