Milano. Sono oltre duecentomila i clienti che la società di telecomunicazioni Bip Mobile S.p.A., come regalo di fine anno, ha lasciato senza linea telefonica.
Nel rimpallo di responsabilità tra la compagnia telefonica ed il fornitore del traffico dati (Telogic, a sua volta rifornita da H3G), a farne le spese sono i clienti che, senza alcun preavviso, si sono trovati dall’oggi al domani senza linea, col rischio di perdere numero telefonico e traffico residuo. Molto scarsi, pare al momento, siano anche i margini per una ripresa dell’attività da parte dell’operatore telefonico, che ha riferito di un probabile concordato e di essere già soggetto a pignoramenti e sequestri da parte di fornitori.
Che fare dunque? Il consiglio è di intimare per iscritto a Bip Mobile, oltre al risarcimento dei danni materialmente subiti, l’indennizzo dovuto (10 euro al giorno) per l’interruzione del servizio e l’esecuzione delle operazioni di portabilità del numero e di trasferimento del credito residuo.
La Casa del Consumatore ha predisposto un’apposita e specifica intimazione da mandare alla società. Inserendo i propri dati è possibile crearla da soli in pochi click; sarà poi l’associazione ad inviarla via posta elettronica certificata a Bip Mobile. L’associazione consiglia inoltre, se si vuole riacquisire una linea, di passare ad un’altra compagnia telefonica, chiedendo la portabilità del numero ed il trasferimento del credito per traffico residuo. Queste due richieste devono essere fatte espressamente al momento della stipula del contratto col nuovo operatore telefonico.
È notizia di questi giorni che la portabilità del numero non sarebbe operazione semplice, visti i limiti numerici giornalieri che l’Autorità avrebbe imposto, ma che pare abbia rimosso da ieri, al passaggio da Bip Mobile ad altro gestore. Per maggiori informazioni potete contattare la Casa del Consumatore.