Salerno. Domani e sabato, al Grand Hotel Salerno si terrà la terza edizione di PneumoSalerno 2014, con il convegno “Valutazione e gestione del paziente con patologie respiratorie”.
Nella prima giornata, dopo i saluti del presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Salerno, Bruno Ravera e della presentazione del convegno da parte dell’organizzatore, Natalino Barbato, inizierà la prima sessione dal tema “La gestione del paziente con asma bronchiale”.
A seguire, alle 11.45 inizierà la seconda fase “La gestione del paziente con Bpco”.
A partire dalle 15 eminenti studiosi analizzeranno “La gestione del paziente con insufficienza respiratoria”, mentre dalle 16.30 sarà la volta della “Gestione dei disturbi respiratori sonno correlati”.
Sabato , invece, a partire dalle ore 9, i temi discusi saranno saranno due: “Miscellanea Pneumologica” e “Patologia infettiva polmonare”.
I lavori si concluderanno alle ore 14.30.
A introdurre il convegno è dott. Natalino Barbato che dichiara: “All’ inizio degli anni 50 il gruppo delle malattie broncopolmonari contava solo poche patologi. Negli ultimi decenni le innovazioni tecnologiche hanno consentito di identificare malattie meno comuni e hanno aiutato i medici a migliorare la qualità di vita del paziente cronico. Oggi, le malattie Respiratorie, rappresentano una vera e propria emergenza oltre che sanitaria anche e soprattutto sociale. Il dato più allarmante, continua Barbato è che la Broncopneumopatia cronica ostruttiva potrebbe diventare a breve la terza causa di morte. Inoltre, la nostra specialità, ha subito in questi anni una forte penalizzazione in tema di politica e di gestione sanitaria nonostante gli indicatori della domanda di assistenza evidenziassero un netto e significativo incremento della patologia respiratoria tale da meritare ben altra attenzione e considerazione”.
Infine Barbato conclude specificando la necessità di organizzare l’evento congiuntamente al gruppo “Attività Educazionale” dell’ A.I.PO, per promuovere a vari livelli una maggiore conoscenza e quindi una più attenta prevenzione delle stesse.