???????????????????????????????Salerno. Ieri pomeriggio sono state fatte le nomine dal Direttore generale Vincenzo Viggiani:  Domenico Della Porta  a direttore sanitario e di Salvatore Guetta  a direttore amministrativo dell’azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona.

Con la squadra al completo, e l’implementazione di moderne modalità di relazione operativa tra Azienda, Università e Regione siamo pronti a raccogliere le sfide future. Da subito tutti a lavoro per il rilancio della facoltà di Medicina, per la completa e armonica integrazione della componente universitaria con quella ospedaliera, per il rilancio della ricerca scientifica, per il completamento dei percorsi formativi dei nostri studenti e per il rafforzamento di un moderno sistema di assistenza sanitaria al servizio dell’intera comunità locale, regionale, se non nazionale.

In merito alla nomina di, il rettore dell’Università di Salerno, Aurelio Tommasetti, ha dichiarato:

“Molto abbiamo fatto  in tempi stretti, tanto ci resta da fare – continua Tommasetti – Per  l’Università  le priorità restano la redazione di un Atto aziendale condiviso, ambizioso ma sostenibile,  e il rilancio del progetto di riqualificazione del plesso ospedaliero di via San Leonardo mediante la piena attuazione del masterplan elaborato dall’Ateneo. Al Direttore Sanitario e al Direttore Amministrativo, anche a nome dell’intera comunità accademica, un augurio di buon lavoro”.

Riguardo le nomine di Della Porta e di Guetta, la Cgil di Salerno, in rappresentanza dei medici della provincia, ha commentato: “Vogliamo credere che tali nomine siano realmente state ispirate a criteri di pura meritocrazia, come dichiarato dal direttore generale Viggiani, e non da diktat regionali. Sarà il tempo, per quanto breve sia quello messo a disposizione dei nuovi direttori considerata la situazione dell’azienda ospedaliera, a dirci se questa nostra speranza andrà soddisfatta o nuovamente delusa”.

“Noi”, prosegue il Sindacato, “vigileremo e ci confronteremo sulle problematiche aziendali senza pregiudizi, per dare, soprattutto, la giusta dignità a tutte le funzioni assistenziali, segnalando le criticità impellenti, tra le quali il pronto soccorso, l’area traumatologica, le sale operatorie dell’ortopedia, l’attivazione dei posti letto del reparto di infettiva e di ematologia con l’assunzione del necessario personale. Va anche segnalata la necessità di garantire i livelli igienici dei locali di tutti i presidi che fanno parte del Ruggi d’Aragona”.