Sarno. La Regione Campania ha approvato il Progetto Prometeo, progetto di accompagnamento e avviamento al lavoro autonomo artigiano per i giovani residenti nei Comuni del Distretto 54.
Il progetto nasce da una vocazione del territorio legata a processi storici ed archeologici in cui la creazione e l’uso della ceramica, unitamente alla produzione di monili una caratteristica rilevante e costante durante i vari secoli (dal bronzo antico all’epoca medioevale), che hanno caratterizzato i Comuni del Distretto 54. Il territorio del Distretto presenta una struttura economico-produttivo costituita prevalentemente dai seguenti settori: –agricolo; manifatturiero; edile; industriale; terziario; artigianato. Tra i settori di cui sopra , anche con l’insediamento dei Piani di Insediamento Produttivi, primeggia ancora quella parte industriale che continua con la tradizionale trasformazione dei prodotti agricoli (in modo particolare il pomodoro), mentre il settore dell’artigianato rappresenta il fanalino di coda delle attività produttive della valle del Samo (anticamente la valle ha interessato non solo San Valentino Torio e San Marzano sul Sarno ma anche le realtà a ridosso del Monte Saro come Bracigliano e Siano dove i Sarrasti si insediarono gradualmente), sia per la riluttanza che i giovani hanno verso l’apprendimento dei vecchi mestieri (falegname -vasaio- sarto- calzolaio etc) che per la carenza istituzionale della classe dirigente politica nell’ incanalare i giovani verso tali attività che ormai vanno scomparendo. A partire da questi dati oggettivi si è ritenuto opportuno porre attenzione al passato per tentare di programmare un futuro ai giovani, avviandoli alla consapevolezza di riconoscere il proprio territorio, le proprie risorse e il valore delle potenzialità insite in esso. Per quanto riguarda la dimensione politica dei Comuni del Distretto gli stessi sono governati attualmente da una componente di centrodestra (Sarno, San Valentino Torio- San Marzano S/S) e l’altra di centro sinistra (Bracigliano e Siano).
Il Comune di Sarno, ente capofila coordinerà l’intera azione progettuale sia dal punto di vista amministrativo che operativo, garantendo la puntuale realizzazione delle attività progettuali. L’identificazione e il coinvolgimento delle aziende artigiane ospitanti dei Comuni del Distretto sarà espletato dal Comune di Samo e dai Comuni del Distretto. L’avviso pubblico e le attività di selezione di n.35 giovani da coinvolgere nel progetto Prometeo, di età compresa tra i 18 e i 35 anni dei Comuni del Distretto saranno espletate dal Comune di Samo e dai Comuni facenti parte del Distretto. L’organizzazione e l’attivazione dei percorsi di mentoring, di stage e di accompagnamento saranno realizzati dall’EBC e dal Centro per l’Impiego di Scafati, partner del progetto, con il coinvolgimento dei Forum dei Giovani. Le risorse umane interessate sia presso il Comune capofila che presso gli altri Enti appartenenti al Distretto sono i responsabili e il personale addetto ai Comuni, nonché ai Punti Informagiovani. Le risorse umane utilizzate dai partner nei percorsi di mentoring, di stage e di accompagnamento sono docenti/esperti di settore, professionisti/consulenti/collaboratori e tutor, in possesso di competenze tecnico professionali maturate nel settore specifico di riferimento del percorso fonnativo, con capacità di adottare metodologie didattiche adeguate ai contenuti del percorso formativo ed ai potenziali destinatari al fine di favorire il coinvolgimento del gruppo di formazione.
In merito, l’assessore alle Politiche giovanili, Alfredo Mandola, ha dichiarato: “In qualità di Assessore alle Politiche giovanili sono orgoglioso di lavorare alla buona riuscita di questo Progetto che costituisce sia una opportunità di formazione e di lavoro per i giovani sia una opportunità di rilancio del nostro patrimonio storico-turistico e produttivo. Siamo sicuri che i Giovani parteciperanno con grande dedizione ed impegno”. Il Sindaco Mancusi ha concluso: “Il Progetto è ambizioso perché punta sulla creazione di una sinergia tra settori diversi, tenendo conto sia delle molteplici attitudini, spesso inespresse, dei nostri giovani sia della naturale vocazione del nostro territorio, esaltandone le caratteristiche legate al turismo, al rilancio economico e alla valorizzazione del patrimonio storico-archeologico secolare”.