Sono 81 le persone coinvolte nelle vicende giudiziarie legate al Sapri calcio, 44 dei quali sono residenti nel Vallo di Diano. Un affare legato alle sponsorizzazioni fittizie che, secondo gli inquirenti avrebbe tolto dalle casse dello Stato circa 9 milioni di euro.
I 44 indagati del Vallo di Diano, risulterebbero residenti nei comuni di Montesano sulla Marcellana, Caggiano, Sanza, San Rufo e Atena Lucana, Sala Consilina, Polla, Padula, Sassano, Teggiano, San Pietro al Tanagro, Buonabitacolo, Sant’Arsenio.
L’inchiesta condotta dalla Procura di Lagonegro, va dal 2006 al 2010. Ad essere coinvolti secondo quanto emerso dall’indagine condotta dalla Guardia di Finanza, sono, ex dirigenti della squadra e sponsor, le indagini hanno appurato infatti un lungo elenco di irregolarità contabili che vanno dalla mancata presentazione delle dichiarazioni dei redditi e dell’Iva alla falsa fatturazione di sponsorizzazioni con la complicità di imprenditori compiacenti.
In via cautelativa la Procura ha emesso in via preventiva una misura su beni pari a un milione e mezzo di euro. La guardia di Finanza inoltre, ha potuto accertare anche la distruzione della documentazione cartacea inerente agli anni presi in considerazione. Un meccanismo ben oleato che permetteva la realizzazione di fondo neri utilizzati in altro modo.
La Procura in poco tempo è riuscita a venire a capo del bandolo della matassa notificando gli avvisi di fine indagine. Le accuse vanno dall’associazione a delinquere finalizzata a una serie indeterminata di delitti in materia tributaria.
Antonio Citera