Polla. Doveva essere il giorno del giudizio, la svolta ai problemi della sanità nel Vallo di Diano ma, invece, pare proprio che l’incontro a Polla del 7 febbraio tra le istituzioni e il Presidente dell’ASL Salerno Antonio Squillante sia stato annullato e rinviato a data da definirsi. L’ennesimo boicottaggio, l’ennesima dimostrazione della mala politica del Comprensorio che non si ferma davanti a nessun ostacolo pur di nascondere le impervie sinergie da baraccone. Tante promesse, tanti slogan, tante prese in giro, il Vallo di Diano continua a soccombere dinanzi al nulla.
Alla notizia, trapelata nel pomeriggio, solo il Consigliere Regionale del Pd Donato Pica ha, con un tiepido comunicato apparso su Facebook, commentato la mancata presenza di Squillante. “Sembra – scrive Pica – che l’incontro, in programma a Polla il prossimo 7 febbraio,con il Direttore Generale dell’Asl di Salerno sia stato rinviato ad altra data. Questa è la dimostrazione dell’interesse per le strutture sanitarie del Vallo di Diano mentre i reparti rischiano di chiudere ed i cittadini lamentano la riduzione dei servizi“. Uno sfogo il suo che dimostra l’impotenza politica del Pd sul territorio, forse su tutta la provincia salernitana ma, nonostante ciò, continua la sua farsa e la sua simulata vendetta contro l’oppressore di turno, pur sapendo che la colpa è in parte condivisa.
Antonio Citera