Nocera Inferiore. Minacciava i vicini di casa con una pala. Nelle prime ore della giornata i militari della radiomobile di Nocera Inferiore hanno arrestato per atti persecutori e danneggiamento un uomo di 65 anni, S. S. l’uomo già in passato aveva spaccato tutti i vetri delle finestre e del portone di ingresso dell’abitazione di questi ultimi.
Gli accertamenti dei militari hanno appurato come i due anziani coniugi fossero costantemente bersagliati dalle prepotenze dell’uomo ed avessero subito diversi danneggiamenti e dispetti, tanto che oramai vivevano nel costante timore di subire le intemperanze del vicino di casa.
Nel pomeriggio di ieri l’ennesimo episodio ha fatto scattare le manette ai polsi dell’uomo, condotto poi al carcere di Salerno.
Sempre ieri pomeriggio i carabinieri di Pagani hanno tratto in arresto A. F., nocerino di 49 anni per resistenza, ricettazione e detenzione abusiva di munizionamento.
L’uomo, di professione vigilante, e’ stato notato con il volto mascherato e con guanti calzati, nei pressi dell’ospedale di Pagani, proprio il plesso dove sovente svolgeva il proprio lavoro.
Alla vista della pattuglia ha cercato una vana fuga ma e’ stato raggiunto e fermato dai militari, verso i quali si e’ anche scagliato nel tentativo di sfuggire alla cattura.
Ciononostante e’ stato infine immobilizzato e arrestato. E’ stato trovato in possesso di una copia abusiva della chiave della farmacia dell’ospedale mentre presso la sua abitazione, sono stati sequestrati oltre 30 confezioni di farmaci ad uso ospedaliero e 30 cartucce non denunciate.
Nella serata i carabinieri hanno inoltre arrestato, ancora nei pressi dell’ospedale, R. A. , paganese di 30 anni, mentre si stava allontanando dal complesso sanitario dal quale aveva appena rubato tre finestre in alluminio.
Dato il peso e l’ingombro ha ben pensato di avvalersi di un carrello rubato poco distante. Ovviamente lo strano mezzo di trasposto e l’altrettanto sospetto carico non gli hanno permesso di fare molta strada prima di essere fermato ed arrestato. Nella mattinata del 29 il rito direttissimo.
Ancora a Pagani, ieri, i militari sono intervenuti presso un’azienda agricola condotta da due fratelli dove hanno sorpreso mamma e figlia intente a smontare ed asportare tubazioni, giunti, raccordi e bocchette in ferro e rame dall’impianto di irrigazione. Ne avevano gia’ staccate e preparate per essere asportate per un valore di circa 3000 euro.
L’arrivo dei militari ha posto termine alla lucrosa attivita’ e le due donne, C. D. di 49 anni e N. F. di 29, entrambe paganesi, sono state arrestate e condotte presso la propria abitazione in attesa del rito direttissimo.
Infine la tenenza di Pagani ha arrestato su ordinanza C. P. , 42enne originario della Romania e da tempo residente a Pagani. L’uomo, gia’ arrestato nel mese di maggio per maltrattamenti in famiglia, era stato poi rimesso in liberta’ ma con obbligo di firma. A seguito di numerose mancate violazioni degli obblighi evidenziate dai militari, l’autorita’ giudiziaria ne ha disposto la cattura e la sottoposizione al regime degli arresti domiciliari, piu’ restrittivo, eseguito nella serata di ieri.