Capaccio. Controlli a tappeto nella zona di Gromola hanno fatto scattare i sigilli per diversi manufatti in tre aziende zootecniche. Nella giornata di ieri il personale della polizia giudiziaria del corpo Forestale dello Stato di Salerno, coordinato dal sovrintendente Mario Grimaldi, in collaborazione con la polizia locale di Capaccio, diretta dal comandante Natale Carotenuto, ha sequestrato tre aziende zootecniche in una delle quali è stato accertato anche il rilascio abusivo di concessioni edilizie irregolari.
Nel corso dei controlli, le tre aziende bufaline, situate in via Stregara nella località rurale di Gromola, il personale della Forestale e della polizia locale ha notato che erano in atto delle violazioni sia ambientale che urbanistiche. In particolare le verifiche nella prima azienda, hanno permesso di costatare che il titolare della stessa, aveva costruito un recinto annesso alla stalla che alloggiava circa un centinaio di bufale. Tale sistemazione era sprovvista delle vasche di liquami, le quali finivano nei terreni e da qui nei canali di scolo creando un grave stato di inquinamento per le falde acquifere. Il proprietario è stato denunciato per violazione alle norme urbanistiche e ambientali. Analoga situazione in una seconda azienda bufalina. Mentre nella terza azienda sottoposta a controllo, sempre nella medesima località, gli accertamenti hanno permesso di scoprire la costruzione abusiva di un paddok per la custodia delle bufale e di un fienile.
In totale il sequestro ha riguardato tre paddok, due scarichi abusivi, e un fienile. I controlli da parte della polizia giudiziaria del corpo Forestale dello stato continueranno anche nei prossimi giorni.
Alessandra Agrello