Salerno. “Oggi volevo condividere con tutti voi una mia piccola grande gioia. La partenza in orario del 18.18 e soprattutto l’arrivo in orario. Roba da film di fantascienza! Corro a giocare una schedina del superenalotto… Non si sa mai!” Situazione che ti cambia la vita soprattutto quando ogni giorno vesti non solo i panni per andare a lavoro ma anche di quelli di chi affronta i disagi causati dai trasporti, che dovrebbero garantire, invece, la puntualità e la comodità.
Questa è solo una delle lamentele che stanno viaggiando su Facebook in un gruppo nominato “Pendolari Salerno-Napoli”, gruppo creato per uno scambio di idee e perlopiù di “disagi” tra chi ogni giorno per raggiungere il proprio ufficio o la propria facoltà a Napoli si ritrova a vivere ritardi e, una volta saliti sui trasporti Sita, a rimanere “in piedi “azzeccata” con altri passeggeri, praticamente come bestie”.
La situazione affrontata non è una novità, in quanto, già dai mesi scorsi, i pendolari si sono fermati per sciopero, in quanto non riuscivano a sopportare le continue vicende da affrontare ogni mattina. Lettere e petizioni con migliaia di firme sono state presentate all’Assessore dei Trasporti della Regione Campania Sergio Vetrella, aventi solo risposte del tipo “E’ colpa dell’Italia”, una replica che non basta quando i pendolari vogliono soluzioni.
“Ci troviamo ogni giorno a vivere disagi, sia con la Sita che con i treni. Per raggiungere Napoli diventa ogni giorno un’impresa e la stessa situazione la troviamo quando dobbiamo tornare a Salerno – ci espone il problema l’amministratore del gruppo facebook Marco Volpe – Treni soppressi per i quali ci dovrebbe essere dei pullman sostitutivi che comunque fanno ritardo. Dalle 18 che si spera di ripartire verso casa, arriviamo a Salerno alle 20.”
Per dare delle risposte ai 200 membri del gruppo, una minima parte dei tanti pendolari che vorrebbero viaggiare con la Sita nel migliore dei modi, cerchiamo di metterci in contatto con la Sita Sud, la quale sibillina fa sapere, “Solo oggi, sono in avaria 20 pullman e sicuramente non riusciranno a risolvere il guasto in giornata”.
I pendolari continuano a protestare avendo come risultati solo riposte negative o false speranze. Il gruppo tuttavia non nasce solo con la funzione di denuncia, ma anche di socializzare e rendersi utile per annunciare le novità dei ritardi. Intanto, in mancanza della linea Sita, i pendolari viaggiano con treni, sempre in ritardo, o bus di linea. Non saranno spostamenti veloci e comodi ma garantisco a studenti e lavoratori di arrivare, anche se pur sempre in ritardo, a Napoli.
Clemente Donadio