circumvesuvianaSarno. Scongiurato il pericolo di chiusura delle stazioni della Circumvesuviana di Sarno, Striano, Poggiomarino e San Valentino.

La notizia è stata data durante il vertice che si è tenuto ieri mattina alla Regione, che ha visto riuniti i sindaci di Sarno, Striano e Poggiomarino, il presidente della IV Commissione regionale trasporti Pasquale Giacobbe, l’assessore ai trasporti Sergio Vetrella e il presidente EAV (ex Circumvesuviana) Nello Polese.

E’ stato Vetrella, dopo aver ascoltato le perplessità e le preoccupazioni che il sindaco Amilcare Mancusi aveva esposto a nome di tutti i paesi a rischio, a smentire con fermezza e categoricamente la chiusura della Stazione di Sarno e la soppressione della tratta ferroviaria ‘Sarno-Poggiomarino’. Inoltre, nello spiegare che l’approvazione del piano di riorganizzazione proposto dall’EAV è sottoposta all’assenso della Regione, l’assessore ha ribadito che non solo l’ente non intende avallare questo tipo di tagli ma, anzi, sta attuando un rilancio del servizio di trasporto ferroviario.

A quanto emerso dall’incontro la EAV sta procedendo verso una politica di risanamento dei debiti e a una strategia di potenziamento dei treni. E se da una parte andranno a casa 34 dirigenti e verranno tagliati gli stipendi al personale, dall’altra  i sacrifici permetteranno alla Regione di ricevere una premialità dal Governo nazionale. I fondi saranno reinvestiti al fine di migliorare i servizi, ovviamente sarà necessario anche rafforzare la collaborazione con le Amministrazioni locali che hanno il compito di assicurare un intervento alle stazioni per la loro manutenzione.

Molto soddisfatto  il sindaco di San Valentino Torio, Felice Luminello: “Fino a qualche giorno fa eravamo seriamente preoccupati per la tratta Sarno-Poggiomarino. Non era scontato che si riuscisse nell’intento di salvare le nostre stazioni considerando anche i tagli dell’EAV in questi ultimi anni. La notizia è quindi stata accolta con grande emozione,  più volte abbiamo ribadito e difeso il ruolo fondamentale di questo tipo di trasporto ferroviario non solo per la nostra Città ma per tutti i Comuni vicini e siamo contenti per aver messo ‘in  sicurezza’ un servizio indispensabile”.

Resta tuttavia alta l’attenzione dei consiglieri regionali Gianfranco Valiante, Donato Pica, Mario Casillo, Antonio Marciano e Antonio Amato presenti all’audizione in quarta commissione: “vigileremo sul mantenimento del servizio, sull’efficienza, la manutenzione e la sicurezza delle stazioni della Circumvesuviana. Abbiamo assistito in questi anni ad una politica del trasporto pubblico locale che, in nome dell’ottimizzazione, ha mortificato un’azienda, la Circumvesuviana, apprezzata da tutti,  ha negato il diritto alla mobilità, tagliando, in particolare su questa tratta, le corse di quasi il 50% e  abbandonando le stazioni in condizione di terra di nessuno. Ora l’Assessore Vetrella sostiene che si può rilanciare. Noi aspettiamo di verificare i fatti.

Dinanzi a tutto ciò infatti – ha dichiarato Valiante – destano dubbi  e preoccupazione le affermazioni del manager Polese il quale, ad una nostra domanda sul trend di utilizzo e sul sistema di controllo e sicurezza di queste stazioni ha risposto che c’è un basso carico pomeridiano sul quale riflettere e che ciò dipende dalla qualità del servizio.

Il gruppo regionale Pd – concludono i consiglieri – vigilerà affinché siano rispettati gli impegni presi in audizione dall’assessore Vetrella per garantire il diritto alla mobilità agli utenti, la manutenzione delle stazioni e per rilanciare il servizio su ferro”.

 Enrica  Bovi